
La famiglia Catalano con il sindaco Valter Stoppini
"Noi siamo di nuovo qui per ripercorrere i passi che ha percorso Fabrizio. Affiggeremo la locandina con la scritta “Aiutateci a ritrovarlo“ perché, nonostante sia passato tutto questo tempo, noi sentiamo ancora vivo il ricordo di Fabrizio, sentiamo ancora la sua presenza". Così Caterina Migliazza, mamma di Fabrizio Catalano, il diciannovenne di Collegno scomparso giusto venti anni fa da Assisi dove frequentava un corso di musicoterapia: da ieri è nella città serafica insieme al marito Ezio in occasione dell’anniversario della sparizione del figlio. Ieri mattina mamma Caterina e papà Ezio hanno incontrato il sindaco Valter Stoppini, l’assessore Donatella Casciarri, la presidente del consiglio comunale Annalisa Rossi, don Maurizio Biagioni, che ha presieduto un momento di preghiera, Claudia Travicelli, già amministratrice cittadina, legata da amicizia alla famiglia Catalano, Lucio Belli, comandante del distaccamento di Assisi dei vigili del fuoco, Massimiliano Manini che ha suonato la sua chitarra per Fabrizio. Un momento intenso, vicino ai luoghi dove si concentrarono le ricerche, nel segno del ricordo, ma anche della speranza. "Venti anni fa non avrei mai pensato di poter sopportare tutto questo - ha aggiunto mamma Caterina -. Noi crediamo ancora che Fabrizio, magari, abbia trovato asilo in qualche comunità. Abbiamo bussato a tante porte, ma spesso sono rimaste chiuse e quindi questa è la nostra speranza perché tante testimonianze ci hanno portato in quella direzione. Non possiamo neanche escludere che Fabrizio stia vagando così magari come tanti giovani. Raccontiamo la storia di Fabrizio perché non vogliamo farlo scomparire. Nonostante siano passati gli anni, noi siamo convinti che Fabrizio c’è in qualche posto, che prima o poi incontreremo qualcuno che ci indichi la strada o che qualcuno indichi a lui la strada del ritorno".
Questa mattina, Caterina ed Ezio Catalano affiggeranno locandine in piazza del Comune e raggiungeranno i luoghi dove il figlio è stato visto per l’ultima volta da una donna e dove sono stati trovati oggetti di Fabrizio: prima la sua sacca e poi, dopo 7 mesi, la chitarra, in perfette condizioni nonostante il tempo passato. Chitarra muta e che, alla famiglia Catalano, non ha dato risposte, ma solo altre domande e speranze.
Maurizio Baglioni