
La prima prova dell'esame di maturità 2025
Terni, 19 giugno 2025 – Aveva un cellulare durante la prima prova dell’esame di maturità e per questo era stata esclusa, ma dopo un ricorso al Tar è stata riammessa. Protagonista una studentessa di una scuola di Terni: il fatto è accaduto durante il tema di italiano di ieri, mercoledì 18 giugno, primo giornio di esami.
La ragazza si era seduta nel posto assegnatole e da poco era iniziata la dettatura delle tracce della prima prova scritta dell'esame di Stato, quella di italiano, quando è emersa la presenza del suo telefono cellulare. Che, acquisito dalla commissione, ha comportato lo stop alla prova e i provvedimenti - firmati dal dirigente scolastico - di esclusione dall'esame di maturità e l'allontanamento dall'istituto, una scuola superiore della città.
La studentessa ha quindi deciso per il ricorso d'urgenza al Tar dell'Umbria, chiedendo l'emissione di un decreto monocratico. E oggi il Tar - giudice Pierfrancesco Ungari - lo ha emesso, sospendendo l'efficacia dei provvedimenti assunti dal dirigente scolastico, disponendo l'ammissione della ragazza alla sessione suppletiva dell'esame di Stato e fissando la camera di consiglio per il prossimo 22 luglio. Contestualmente la giovane, attraverso l'avvocato Maria Di Paolo che la assiste, ha chiesto di poter sostenere la prova dal prossimo 2 luglio, come da calendario ministeriale.