NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

L’esame di maturità: "L’ansia è normale, ma se diventa paura può essere un ostacolo"

Da oggi al via le prove per 1808 studenti maremmani. Si inizia con il tema. Mugnai: "E’ stato un altro anno complesso e i ragazzi non possono. essere impermeabili. Spero che i docenti creino un clima sereno".

Prima prova stamani per gli esami di maturità Il tema di italiano apre la sessione e domani ci sarà invece il compito che varia da scuola a scuola

Prima prova stamani per gli esami di maturità Il tema di italiano apre la sessione e domani ci sarà invece il compito che varia da scuola a scuola

Iniziano oggi gli esami di maturità per 1.808 studenti della provincia di Grosseto. Dopo mesi di studio e preparazione, gli studenti ora sono pronti ad affrontare la prova di italiano, che consiste nell’elaborazione di una delle sette tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione. Fin dalle prime ore del mattino i maturandi affronteranno questa sfida, sperando di concludere l’esame con un sorriso e – perché no – con l’idea di un prossimo, meritato relax al mare. Domani è in programma la seconda prova scritta, che si concentrerà su una o più materie caratterizzanti il percorso di studi di ciascuna scuola. La settimana prossima, invece, inizieranno i colloqui orali, momento culminante di questa importante tappa scolastica.

Rispetto allo scorso anno, l’esame di maturità presenta alcune novità significative, introdotte con un’ordinanza del 31 marzo firmata dal ministro Valditara. Tra le principali novità, il voto in condotta diventa determinante per l’ammissione all’esame: chi ha la sufficienza ma un voto basso in condotta dovrà preparare una tesina sull’educazione civica. Per ottenere il massimo del credito scolastico, invece, sarà necessario ottenere almeno un nove in condotta. Inoltre, è stato deciso di sospendere l’uso dei cellulari anche da parte dei docenti e di rafforzare i controlli per garantire maggiore trasparenza. Queste misure, che mirano a rendere la scuola più rigorosa, saranno sperimentate già da quest’anno.

Anche gli insegnanti coinvolti nelle commissioni d’esame sono in questi giorni molto impegnati. In provincia di Grosseto sono 53 le commissioni, ciascuna composta da tre docenti interni, tre docenti scelti tramite algoritmo e un presidente di commissione.

Roberto Mugnai, vicepresidente sindacato dirigenti scuola e dirigente del Polo liceale ’Aldi’, tira le somme di un anno che si sta per concludere. "Anche quest’anno – dice Mugnai – è stato un anno faticoso e che ha introdotto qualche novità già in essere sul voto di condotta e sul divieto di utilizzo dei cellulari anche per motivi didattici. Su questo però preferisco commentare quando ci sarà una legge vera e propria. Per il resto c’è una situazione di un mondo sempre più complesso e pensare che gli studenti siano impermeabili non è possibile. Ad esempio, si sta molto parlando di ansie e sensi di preoccupazione, gli studenti li condividono con tutti noi e non possiamo puntare l’indice. C’è un’ansia storica, quella che si presenta durante gli esami e che rimane produttiva fino a quando si trasforma in paura, perché in questo caso diventa un fattore negativo. Su questo aspetto molto possono fare i docenti delle commissioni d’esame creando un ambiente tranquillo e sereno, soprattutto in fase di colloquio. Mi auguro che ciò avvenga".

Nicola Ciuffoletti