
Monsignor Domenico Sorrentino ha incontrato Papa Leone XIV che gli ha indicato di proseguire Continua ad andare avanti, vedremo l’anno venturo»
ASSISI – "Continua ad andare avanti, vedremo l’anno venturo". Sono le parole di Papa Leone XIV - riferite da monsignor Domenico Sorrentino dopo l’incontro di lunedì con il Sommo Pontefice - riguardo al suo futuro quale vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno. Erano infatti circolate voci su un suo possibile avvicendamento che, dunque, al momento non sarebbe in tempi brevi, consentendo a Sorrentino di terminare gli anniversari francescani: nel 2026 si celebra quello della morte di San Francesco.
"Ho avuto la gioia di parlare direttamente con il Santo Padre – ha detto monsignor Sorrentino in apertura della prima messa di ringraziamento dopo la canonizzazione di San Carlo Acutis -. Mi premeva tanto ringraziarlo per i due Santi giovani, Carlo e Pier Giorgio. Mi è stato quasi spontaneo dirgli: ‘Santo Padre mi sento un po’ come il vecchio Simeone quando si vide Gesù tra le braccia’ e dire ‘Nunc dimittis" ha spiegato il vescovo, ricordando come sia giunto in Assisi nel 2006, lo stesso anno della nascita al cielo di Carlo Acutis. Ma le parole del Pontefice sono state di altro segno: di andare avanti e vedere eventualmente la situazione l’anno venturo.
"Va bene, con la forza di Dio e anche adesso con la forza di questo ragazzino vivace (Carlo Acutis, ndr) cercherò ancora di fare quello che posso", la risposta di monsignor Sorrentino che ha invitato papa Leone a visitare gli scavi in corso al Vescovado. "Perché, gli ho spiegato, quello che sta avvenendo nel Vescovado non è piccola cosa", ha concluso il vescovo.
Maurizio Baglioni