MICHELE NUCCI
Cronaca

Raccordo, ora tocca alle gallerie. A fine anno cantiere alla Pallotta. Ma i lavori saranno soltanto di notte

La prossima estate opere anche nel tunnel Madonna Alta. Rampe: forse si comincia a inizio 2027

La riunione della Seconda commissione ieri mattina in Consiglio regionale in cui i vertici Anas hanno annunciato l’avvio di nuovi cantieri

La riunione della Seconda commissione ieri mattina in Consiglio regionale in cui i vertici Anas hanno annunciato l’avvio di nuovi cantieri

PERUGIA – I lavori non sono più rinviabili nelle due gallerie perugine del Raccordo: e così arriva l’annuncio di Anas (ieri audizione dei dirigenti in Regione) che entro la fine dell’anno inizieranno i lavori sulla galleria Pallotta, mentre nella prossima estate anche quelli della galleria Madonna Alta. Come noto gli altri due tunnel, Prepo e Volumni, sono già stati adeguati qualche anno fa. E adesso dopo decine di rinvii, si deve metter mano per forza a queste opere che avranno un’inevitabile impatto sul traffico.

Va però detto che nella galleria Pallotta lunga poco più di un chilometro, i lavori, dal costo già finanziato da un anno di 50 milioni circa si prevede abbiano una durata di due anni, con cantiere in funzione di notte e la riattivazione del traffico la mattina (come spiega in una nota il consigliere della Lega, Enrico Melasecche). Questo grazie ad un progetto fortemente innovativo che prevede la creazione di gusci in cemento armato che riducono leggermente la volumetria libera attuale, ma che consentono di evitare la fresatura dell’arco rovescio con la riattivazione del traffico la mattina.

Per la galleria Madonna Alta, il cui costo è 23 milioni, è previsto invece il consolidamento tradizionale previa fresatura, per cui i lavori dovranno avvenire di giorno nel periodo estivo, in cui si prevede una riduzione del traffico di attraversamento della città a partire dalla estate 2026. Qui dunque la situazione sarà più complicata con inevitabili disagi.

In mezzo c’è anche il cantiere delle Rampe di Ponte San Giovanni che subisce un altro rinvio in avanti: l’obiettivo di Anas è assegnare sia la progettazione esecutiva dell’intervento che l’esecuzione dei lavori per aprire le procedura di gara a inizio 2026; la durata degli interventi sarà di circa 2 anni e potranno iniziare da inizio 2027.

M.N.