
ASSISI - Con la mostra “Io, Frate Francesco. 800 anni di una grande avventura“ si guarda al meeting per l’amicizia...
ASSISI - Con la mostra “Io, Frate Francesco. 800 anni di una grande avventura“ si guarda al meeting per l’amicizia fra i popoli 2025, dal 22 al 27 agosto a Rimini, dove sarà esposta. Ma alla presentazione, alla Domus Pacis, si è parlato di Gaza e della necessità di pace: il cardinale Pierbattista Pizzaballa (foto), patriarca di Gerusalemme dei Latin ha portato la sua testimonianza diretta. "Viviamo un tempo drammaticamente complesso: guerre, squilibri sociali, crisi delle istituzioni internazionali e la violenza che sembra l’unica via per affermare potere – ha detto il cardinale Pizzaballa - In questo contesto san Francesco rimane un riferimento universale, amato da tutti pur non avendo costruito nulla né risolto problemi concreti. Eppure, ha lasciato un segno profondo perché ha vissuto il Vangelo con radicalità e mitezza. Torno ora da Gaza, e vi dico che ciò che ho visto è indescrivibile. Ma in mezzo a questo inferno, ho visto gli uomini miti di oggi: gente che rischia la vita per aiutare, bambini che raccontano di essere stati salvati da Gesù nonostante le ferite, persone che condividono il poco che hanno. Anche in Israele ci sono miti che aiutano, non dobbiamo generalizzare. La pace non nascerà dalle bombe o dalle decisioni dei governi, ma dalla capacità di guardarci negli occhi e riconoscerci fratelli.