
Il sindaco di Cerreto di Spoleto, Giandomenico Montesi, e il presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, hanno presentato gli eventi del Festival
Arte, teatro, magia e memoria dell’identità collettiva e della rivalutazione di una figura storica che ha attraversato epoche e civiltà. Sabato 23 e domenica 24 Cerreto di Spoleto si veste a festa con il ritorno del “Festival del Ciarlatano“ che per due giorni trasforma il borgo in un palcoscenico a cielo aperto, animato da spettacoli, esibizioni, percorsi tematici, laboratori, musica dal vivo e degustazioni di prodotti tipici. Il Festival, presentato ieri a Perugia, in Provincia, nasce proprio dall’identità profonda e radicata nella storia del castello: è da Cerreto che trae origine il termine “ciarlatano”, il cui significato è stato travisato nel tempo con un’accezione sempre più negativa e che viene restituito nel significato autentico: quello dell’artista di strada, del narratore e affabulatore di talento, capace di conquistare il pubblico con parole, gesti, invenzioni e astuzie.
"Il Festival rappresenta un’occasione preziosa per far conoscere Cerreto di Spoleto e le sue eccellenze – ha detto il sindaco Giandomenico Montesi –, come realtà viva, che innova la sua identità culturale con strumenti contemporanei e linguaggi artistici trasversali". L’evento si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione turistico-culturale che l’amministrazione comunale porta avanti da anni, con le realtà locali e il sostegno del Gal Valle Umbra e Sibillini. "Una testimonianza concreta del valore delle aree interne, come conferma anche i dati turistici di quest’anno", ha sottolineato il presidente Presciutti.
Il programma, allora, che celebra e rivaluta la figura del ciarlatano, trasformandola in veicolo di riflessione contemporanea, tra comicità, cultura e satira. Le due giornate proporranno spettacoli teatrali, di strada e di circo contemporaneo, con artisti di rilievo nazionale come Massimo Bagnato, Alivernini, Carmela De Marte, la Compagnia Sesti/Contini, Matteo Pallotto, Simone Romanò e molti altri. Non mancheranno laboratori e attività interattive per famiglie e bambini, imperdibile il trekking storico-naturalistico alla scoperta dei luoghi simbolo della storia cerretana, con visite guidate al Museo delle Mummie, al Castello e al Museo del Ciarlatano.
Completano il programma convegni, estemporanee di pittura, musica itinerante e momenti di approfondimento storico-culturale. In Piazza ci saranno i Food Truck con le eccellenze enogastronomiche locali, per serate all’insegna del gusto, la festa, della convivialità.
Sofia Coletti