
A sinistra la casa dove è avvenuto il fatto (Pianetafoto), a destra carabinieri in una foto di repertorio
Arrone (Terni), 19 agosto 2025 – Recuperato ieri sera dai carabinieri su segnalazione della figlia il cadavere di una settantenne sepolto nel terreno adiacente a una villetta isolata in località Caroci di Arrone, al confine con la provincia di Rieti.
La Procura di Terni, che coordina le indagini dei carabinieri, indaga per l’ipotesi di reato di occultamento di cadavere. Al momento per gli investigatori dell’Arma non ci sono elementi per sospettare una morte violenta.
ll corpo è stato trasferito all'Istituto di medicina legale per l'autopsia, che dovrà appunto chiarire le cause del decesso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’anziana viveva nella villetta, in zona assolutamente isolata, da circa due anni, attualmente con la figlia e il genero. Tra questi ultimi due ci sarebbe stata una lite, ieri, in seguito alla quale la donna si è recata dai carabinieri facendo trovare il cadavere. Il corpo è risultato in avanzato stato di decomposizione ed era sepolto sotto diversi centimetri di terra accanto a un muro di contenimento. Era lì da mesi, forse da un anno.
La famiglia è originaria della provincia di Avellino. Figlia e genero, già noti alle forze dell’ordine, sono stati ascoltati dai carabinieri ai quali hanno fornito la loro versione dei fatti. I militari stanno verificando se la signora deceduta avesse una pensione e se abbia continuato a riceverla negli ultimi mesi. Per ora il “movente” dell’occultamento di cadavere viene ricondotto dagli investigatori proprio all’eventuale erogazione dell’assegno pensionistico. La posizione di figlia e genero rimane al vaglio degli inquirenti.
Ste.Cin.