LUCA FIORUCCI
Cronaca

La serie tv delle polemiche: "Il ricordo di Mez va protetto"

L’avvocato Maresca, legale dei Kercher contro le "inutili e ingiustificate iniziative mediatiche" di Amanda Knox. "Solo un modo per guadagnare".

L’avvocato Francesco Maresca con la madre e i fratelli di Meredith Kercher

L’avvocato Francesco Maresca con la madre e i fratelli di Meredith Kercher

"Proteggere come sempre la memoria e il ricordo di Meredith Kercher che dovrebbe riposare in pace senza essere ciclicamente “disturbata“ da Amanda Knox". È la richiesta dell’avvocato Francesco Maresca, legale dei familiari della studentessa inglese uccisa a Perugia nel novembre del 2007, commentando con l’Ansa, la prossima uscita sulla piattaforma streaming Hulu, in Italia su Disney +, della serie “The Twisted Tale of Amanda Knox“, basata sulla sua autobiografia, “Waiting to be Heard: A Memoir by Amanda Knox“.

Le otto puntate ripercorrono la vicenda giudiziaria dell’allora studentessa americana, legata all’omicidio di Meredith Kercher. Delitto per il quale, insieme a Raffaele Sollecito, è stata definitivamente assolta dopo un lungo iter processuale fatto di sentenze alterne. Diverse scene del film tv sono state girate proprio a Perugia, sollevando più di una critica.

"Ancora una volta - ha rilevato Maresca - siamo costretti a confrontarci con queste inutili e ingiustificate iniziative mediatiche di Amanda Knox. Risulta davvero difficile comprendere come mai l’americana, che si è sempre dichiarata innocente, prendendo le distanze da quanto accaduto nella villetta di Perugia, continui a mescolare la propria vita in quella vicenda. Evidentemente non riesce a dimenticarla o, cosa più probabile e ormai chiara a tutti, ne ha fatto una costante fonte di guadagno. In questo caso, l’iniziativa della nuova serie non merita ulteriori commenti".

"A distanza di quasi 20 anni dalla morte della povera Mez il suo ricordo è sempre molto forte nella comunità perugina - sottolinea ancora il legale dei familiari - ma anche in tutti quanti noi che abbiamo lavorato su un caso processuale così difficile e così discusso che si è chiuso lasciando aperti mille interrogativi".

Per l’omicidio Kercher, come detto, Knox e il suo allora fidanzato Raffaele Sollecito vennero indagati, arrestati e condannati per essere poi definitivamente assolti per un delitto al quale si sono sempre proclamati estranei. Per la morte della studentessa inglese è stato invece condannato, per concorso in omicidio, Rudy Guede che ha ormai terminato di scontare la pena. Anche lui ha sempre negato di avere ucciso Meredith, pur non potendo smentire la presenza in casa al momento del delitto. Alla sua ricostruzione alternativa i giudici non hanno mai creduto.