CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Antenna 5G: "Si valuti subito l’impatto"

ORVIETO - Si infiamma lo scontro intorno all’installazione di un’antenna per migliorare la telefonia mobile a Canale. A scagliarsi contro...

ORVIETO - Si infiamma lo scontro intorno all’installazione di un’antenna per migliorare la telefonia mobile a Canale. A scagliarsi contro...

ORVIETO - Si infiamma lo scontro intorno all’installazione di un’antenna per migliorare la telefonia mobile a Canale. A scagliarsi contro...

ORVIETO - Si infiamma lo scontro intorno all’installazione di un’antenna per migliorare la telefonia mobile a Canale. A scagliarsi contro il progetto è anche l’associazione Amici della terra. "Sebbene l’impianto rientri nel Piano Italia 5G e sia stato autorizzato da Arpa, Usl e Regione, si ritiene che sia fondamentale garantire la salute e la sicurezza dei cittadini di Canale – dice Taira Bocchino (foto), presidente dell’associazione – è nostro dovere proteggere la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini. Chiediamo quindi una valutazione approfondita dell’impatto ambientale e sanitario di questo impianto. A tal fine, è stato coinvolto un legale ambientale che si occuperà di agire in tutte le sedi opportune a tutela della pubblica salute contro l’inquinamento elettromagnetico. Il legale effettuerà un accesso agli atti per verificare la regolarità della procedura autorizzativa e valutare eventuali profili di illegittimità". Il sindaco Tardani invece rassicura: "Stiamo parlando di una infrastruttura che rientra nel Piano Italia 5G – dice – in attuazione del relativo bando pubblico Pnrr che sarà posizionata su un’area privata che è risultata idonea rispetto al Prg e per cui sono stati espressi i pareri favorevoli di Arpa e Usl, che hanno una competenza di carattere ambientale, e della Regione a cui compete l’autorizzazione sismica. Alla luce della preoccupazione che mi era stata espressa da alcuni cittadini di Canale, il 29 luglio scorso li ho incontrati al Centro sociale della frazione col vicesindaco, per spiegare l’iter autorizzativo e portando anche tutta la documentazione. Questi investimenti sono considerati opere di pubblica utilità".