DANIELE ROSI
Cronaca

Antenne, sale la tensione. Paesi a monte preoccupati

I residenti di Codena temono per la salute. Santa Lucia vuole risposte. Incontro animato a palazzo civico per il nuovo piano comunale degli impianti .

Il tavolo a palazzo civico sul piano comunale delle antenne

Il tavolo a palazzo civico sul piano comunale delle antenne

Dubbi e preoccupazione nei paesi a monte per l’arrivo del nuovo piano delle antenne. Non sono mancate le domande giovedì scorso in Comune nell’incontro aperto tra cittadinanza, amministrazione e tecnici, per un punto della situazione sui nuovi impianti che saranno posizionati sul territorio. Un incontro partecipato, in cui non è certo mancato il confronto tra le parti, moderato da Matteo Garzella, garante dell’informazione del Comune. Presenti l’assessore Moreno Lorenzini insieme all’ingegnere Marco Angeloni, progettista di Ambiente, che ha spiegato l’iter del piano delle antenne, cosa è stato fatto e cosa andrà fatto. Una volta raccolti i pareri di cittadini e associazioni, valutando ogni osservazione, il piano sarà portato in consiglio comunale nei prossimi mesi per l’approvazione. Per le osservazioni ci sarà tempo fino al 19 luglio. A preoccupare i cittadini sono soprattutto le nuove frequenze, i campi elettromagnetici che trasmetteranno il segnale, con timori per la salute, comprese le categorie fragili, uniti a chiarimenti sui centri abitati e l’affidabilità dei dati raccolti sui campi elettromagnetici. Tra le osservazioni poste, molte hanno riguardato l’antenna di Codena, che dovrebbe finire al cimitero. Una zona che i cittadini hanno ritenuto troppo vicina alle abitazioni. Altri spunti sono arrivati per Santa Lucia, con un appello per una diminuzione delle antenne. Durante l’incontro è stato ribadito che per i nuovi ripetitori saranno usate aree comunali con limitato afflusso di persone, come cimiteri o i campi sportivi. Non saranno tenute in considerazione aree abitate. "Essendo una normativa ministeriale - ha spiegato Lorenzini - non possiamo che accettarla. Come Comune, per tutelare i cittadini, cercheremo di posizionare le antenne in punti lontani dalle abitazioni, in aree comunali". In ogni caso l’ingegner Angeloni ha precisato che queste nuove antenne, di ultima generazione e rispondenti alle ultime normative, hanno frequenze più alte delle precedenti, ma una frequenza di emissione più bassa rispetto alla maggior parte delle antenne esistenti negli altri paesi europei.