ANASTASIA BIANCARDI
Cronaca

Il Cai sui sentieri della Storia. Case torri e vie medievali. Il ’monito’ di Ponte Blandini

Filattiera, fu costruito durante la Seconda Guerra Mondiale e poi abbandonato. Gran finale questa sera a Ponticello per la kermesse “I mestieri del borgo“.

Nell’ambito della rievocazione storica “I mestieri del borgo di Ponticello“, che anima le vie del paese del comune di Filattiera con antiche scene di vita quotidiana, e si chiude oggi, si è svolta anche un’escursione guidata organizzata dal Cai di Filattiera. A condurre il gruppo gli accompagnatori Giorgio Simoncini e Fabrizio Navalesi. Il ritrovo è stato fissato davanti alla chiesa dei Santi Rocco e Bernardo, punto di partenza per un breve tour tra le case-torri e i suggestivi viottoli medievali di Ponticello, risalenti al XIV e XV secolo, con archi a sesto acuto, a tutto tondo e a botte. Da lì il percorso è proseguito lungo la Via Francigena fino al ponte Blandini, costruito pochi anni prima della Seconda Guerra Mondiale per collegare l’area al deposito di munizioni della Marina Militare in località Selva di Ponticello.

I bombardamenti e la sospensione del progetto ne hanno cambiato il destino, lasciando il manufatto come memoria di un’altra epoca. Lasciata la Francigena, gli escursionisti hanno imboccato una vecchia mulattiera che attraversa l’antico castagneto di Ponticello, oggi in stato di abbandono, raggiungendo la strada provinciale per Caprio. Questa piccola frazione, insieme a Filattiera e Filetto, era un’importante fortificazione bizantina tra V e VI secolo, nel contesto della guerra bizantino-longobarda. Caprio, conosciuto come il ’borgo dei gatti silenziosi’, è oggi un museo a cielo aperto: grazie alla creatività di Graziana, insegnante d’arte in pensione, le vie sono animate da sculture e rappresentazioni di gatti provenienti da ogni parte del mondo, realizzati in materiali e forme differenti. Dal borgo, il trekking ha proseguito verso il crinale, per poi scendere lungo l’antica via longobarda fino alla casa-torre ’Caminà’ (X-XI secolo), recuperata dal Comune di Filattiera e oggi gestita dalla cooperativa turistica Sigeric. Ultimo passaggio per la frazione del Canale e poi il ritorno a Ponticello, chiudendo un anello che ha unito natura, storia e tradizioni in una sola giornata.

Intanto prosegue la kermesse, che si concluderà come detto oggi, de “I mestieri del borgo“. Per il ciclo delle conferenze alle 21.30 Davide baroni tocca il tema ’Sulle orme di dante in Lunigiana’. Stasera tradizionale concerto di chiusura con il gruppo ’Fabrizio e i Calvi’.

A.B.