NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

La rabbia di Rispescia. Contro l’antenna 5G scatta l’azione legale

A Rispescia cresce la tensione tra i residenti e il Comune di Grosseto, accusato di aver autorizzato l’installazione di...

A Rispescia cresce la tensione tra i residenti e il Comune di Grosseto, accusato di aver autorizzato l’installazione di...

A Rispescia cresce la tensione tra i residenti e il Comune di Grosseto, accusato di aver autorizzato l’installazione di...

A Rispescia cresce la tensione tra i residenti e il Comune di Grosseto, accusato di aver autorizzato l’installazione di un’antenna 5G a ridosso del centro abitato senza il dovuto coinvolgimento della cittadinanza. Dopo settimane di incontri e richieste rimaste inascoltate, il Comitato locale ha deciso di passare alle vie legali.

Durante l’assemblea tenutasi ieri sera, i cittadini hanno approvato all’unanimità la proposta del direttivo guidato da Carmine Caracciolo conferendo pieno mandato per intraprendere azioni legali contro l’autorizzazione rilasciata dal Comune. "Chi dovrebbe rappresentarci ha preferito voltarsi dall’altra parte – ha dichiarato il presidente Caracciolo –, ignorando le incongruenze del piano comunale per la radiocomunicazione e il totale disinteresse verso la partecipazione pubblica".

A rappresentare il Comitato sarà l’avvocato Alessandro Biamonte esperto di diritto amministrativo e docente universitario, scelto per la sua comprovata esperienza a livello nazionale. Per garantire trasparenza, sarà aperto un conto bancario intestato al Comitato dove verranno tracciate tutte le spese legali. Ogni promotore presente ha già sottoscritto un impegno economico personale.

Il Comitato, deciso a non arrendersi, annuncia anche la propria presenza con una delegazione a Festambiente, per sensibilizzare la comunità sulla causa e allargare il fronte della partecipazione. "Non ci fermeremo – ha concluso Caracciolo – finché non sarà fatta giustizia per Rispescia".