
Il Comune soddisfatto del parere negativo espresso a Firenze sui 14 aerogeneratori a Piani di Morrano
La Regione ha espresso parere negativo alla realizzazione del maxiparco eolico proposto dalla società "Gruppo Visconti Pitigliano Srl" e la decisione è stata accolta con grande soddisfazione dal Comune.
Il progetto prevedeva la costruzione di 14 aerogeneratori per una potenza complessiva di 72,8 megawatt, distribuiti tra le località Pian di Morrano e La Rotta. Un’opera imponente, completata da un cavidotto interrato lungo 47 chilometri che avrebbe collegato l’impianto alla sottostazione elettrica della Rete di Trasmissione nazionale nel comune di Manciano.
Trattandosi di un impianto superiore ai 30 MW, il progetto è sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale di competenza statale. Nonostante ciò, la Regione ha voluto far sentire la propria voce, trasmettendo il parere contrario al Ministero dell’Ambiente e manifestando la volontà di partecipare all’istruttoria della Commissione Pnrr-Pniec.
Il Comune di Pitigliano si era già espresso più volte contro l’impianto, con atti formali come la delibera di giunta del 3 settembre 2024 e successivi pareri tecnici, incluso uno emesso nel maggio 2025 dopo le integrazioni documentali presentate dal proponente.
"Esprimiamo soddisfazione per la posizione assunta dalla Regione Toscana– ha dichiarato il sindaco Giovanni Gentili – che ha accolto le nostre ragioni, basate su gravi criticità paesaggistiche, ambientali, infrastrutturali e socioeconomiche. È un segnale importante per le comunità locali che chiedono rispetto per chi vive qui, per il paesaggio, la biodiversità e l’economia del territorio. Il nostro impegno è stato costante e trasparente, e sapere che la Regione è al nostro fianco ci dà forza per continuare questa battaglia".
Dello stesso avviso l’assessora all’Ambiente Serena Falsetti, che ha sottolineato come la posizione del Comune sia frutto di valutazioni "non ideologiche, ma tecniche e ambientali". E ha aggiunto: "Siamo felici del sostegno della Regione, pur sapendo che il percorso non è concluso e che la decisione finale spetta al Mase. Desideriamo ringraziare i comitati locali e tutti i cittadini che hanno partecipato al dibattito pubblico con osservazioni puntuali: il loro contributo è stato fondamentale".