SOFIA COLETTI
Cronaca

Alice Cesarini alla Mostra di Venezia: "Io, giurata umbra del Leoncino d’oro"

"E’ stata un’esperienza molto formativa e costruttiva, mi ha permesso di conoscere il mondo del cinema con occhi diversi e...

"E’ stata un’esperienza molto formativa e costruttiva, mi ha permesso di conoscere il mondo del cinema con occhi diversi e...

"E’ stata un’esperienza molto formativa e costruttiva, mi ha permesso di conoscere il mondo del cinema con occhi diversi e...

"E’ stata un’esperienza molto formativa e costruttiva, mi ha permesso di conoscere il mondo del cinema con occhi diversi e di approfondire aspetti meno conosciuti, come distribuzione e produzione". Alice Cesarini, 19 anni, fresca di diploma al Liceo Scientifico dell’Istituto Italo Calvino di Città della Pieve racconta con entusiasmo l’esperienza che ha vissuto alla Mostra del Cinema di Venezia. E’ stata lei infatti la rappresentante per l’Umbria della giuria del Leoncino d’oro, istituito da Agiscuola e promosso da Agis, Anec e Accademia del Cinema Italiano, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola: è uno dei premi più rilevanti e significativi della Mostra perché è assegnato da una giuria composta da 20 studentesse e studenti di tutta Italia, uno per regione che hanno scelto “The Voice Of Hind Rajab“ della regista tunisina Kaouther Ben Hania.

Alice, come è arrivata al Lido?"Ho sempre avuto la passione per il cinema e ho partecipato a questa meravigliosa esperienza grazie al progetto David Giovani: ho visto i film in concorso al Caporali di Castiglione del Lago, ho espresso i miei voti e ho scritto una recensione sul film di Francesca Comencini, “Il tempo che ci vuole“ che mi ha fatto classificare al primo posto".

Come è stata la vita da giurata?"E’ una cosa che porterò con me per sempre. Per dieci giorni abbiamo visto e valutato tutti i film del concorso e molti altri e abbiamo partecipato a incontri con distributori, produttori, registi, attori e critici. Sì, sono stati incontri veramente illuminanti, mi hanno insegnato a valutare un film con occhio più critico".

Quali sono stati i momenti più belli? E qualche delusione?"Ho vissuto tantissimi momenti speciali, forse quello più emozionante è stata la premiazione, il coronamento di tutto. Invece non ci sono state delusioni, è stato tutto bellissimo anche se non immaginavo così stancante".

E adesso cosa farà?"Dopo la maturità, andrò all’Università per studiare Lettere moderne. E magari, dopo l’esperienza a Venezia, ci sarà anche il cinema nel mio percorso...".

Sofia Coletti