SOFIA COLETTI
Cronaca

A nove anni dal terremoto in Umbria. Proietti: "Rinascita già in corso". La ricostruzione privata è all’89%

Cantieri e contributi: tutti i numeri dell’Ufficio regionale. Il 30 ottobre riapre la Basilica di San Benedetto a Norcia

Cantieri e contributi: tutti i numeri dell’Ufficio regionale. Il 30 ottobre riapre la Basilica di San Benedetto a Norcia

Cantieri e contributi: tutti i numeri dell’Ufficio regionale. Il 30 ottobre riapre la Basilica di San Benedetto a Norcia

A nove anni dal terremoto del 24 agosto 2016 "in Umbria si guarda con fiducia alla ricostruzione che sta compiendo la svolta con la chiusura di cantieri e la restituzione all’utilizzo di beni simbolo, oltre alle abitazioni e alle sedi produttive". La presidente della Regione, Stefania Proietti fa il punto sulla situazione, in "una giornata dedicata al ricordo di quanto accaduto nove anni fa, alla tragedia che ha segnato la vita di tante persone e alla sofferenza di chi ha perso la casa, l’impresa, il lavoro. Ma è anche il momento opportuno per guardare con sempre maggiore fiducia al domani, alla rinascita che è già in corso di questi splendidi territori. Una rinascita possibile perché hanno resistito le comunità, quelle comunità che, con i sindaci, le amministrazioni, il mondo della scuola, le associazioni di volontariato e i cittadini, sono le fondamenta essenziali per una ricostruzione che non è fatta solo di edifici". Ribadendo "il supporto e la presenza costante del commissario straordinario Guido Castelli – dice la Governatrice – stiamo ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che avranno un tangibile impatto, non solo dal punto di vista simbolico, quando il 30 ottobre potremo riconsegnare a Norcia e a tutto il mondo la Basilica di San Benedetto finalmente terminata".

Ed ecco i numeri forniti ieri dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Umbria. Dal 2016 al 14 agosto scorso, l’Ufficio ha avviato 3.694 cantieri per la ricostruzione privata, di cui 2.235 già conclusi, permettendo il ritorno delle famiglie nelle proprie abitazioni e delle attività economiche nei loro luoghi di lavoro. A fronte di 5.248 istanze presentate, 3.699 sono state concesse, mentre 988 sono state rigettate o archiviate. La ricostruzione leggera è al 93% quella pesante all’84%. Le risorse richieste ammontano a oltre 1,9 miliardi di euro; ne sono stati concessi circa 1,3 miliardi e liquidati più di 807 milioni.

Per quanto riguarda i comuni maggiormente colpiti, "i risultati – sottolinea la Regione – sono significativi". A Norcia sono stati avviati 1.202 cantieri, 730 già chiusi; le istanze presentate sono 1.675, con il 96% cento di evasione per la ricostruzione leggera e l’86 per la pesante. A Cascia i cantieri sono 388, con 288 conclusi, e 467 istanze presentate. La ricostruzione leggera è al 97%, quella pesante all’85%. A Preci si contano 171 cantieri avviati e 94 terminati, con percentuali simili.

Per la ricostruzione pubblica, sono stati finanziati 436 interventi per oltre 733 milioni di euro. Di questi, più della metà riguarda l’edilizia scolastica, con 94 progetti per 361 milioni. Tra i progetti più rilevanti ci sono il Polo scolastico di Norcia, la ricostruzione integrata di Castelluccio di Norcia, con un investimento di 68 milioni, la ricostruzione del complesso monumentale dell’antica abbazia di S. Eutizio oltre ovviamente alla riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia. Nell’ambito della ricostruzione pubblica vanno aggiunti anche 205 interventi sui beni culturali per un importo di 150 milioni 855 mila euro. Di questi, sono 34 i lavori ultimati e 49 i lavori in corso.