REDAZIONE UMBRIA

Il ladro seriale “senza pace“. Aggredisce anche i poliziotti che alla fine lo arrestano

Dopo essere stato denunciato per rapina impropria dai carabinieri, è stato fermato e arrestato dagli agenti della Questura. Vittoria Ferdinandi: "Il risultato di un’azione rapida ed efficace" .

L’arresto operato dalla polizia

L’arresto operato dalla polizia

Era stato da poco denunciato per rapina impropria dai carabinieri. Secondo gli investigatori era lui ad aver messo a segno una serie di furti in pieno centro città e ad aver ferito uno dei commercianti che aveva tentato, con i colleghi di bloccarlo. Per questo, il 25enne, di origini marocchine, era stato denunciato per rapina impropria. Poi, però, si è imbattuto nella polizia. Il giovane è stato notato nei pressi di piazza Cavallotti: lui, alla vista degli agenti, si è dato alla fuga fino a piazza Morlacchi dove, con non poca difficoltà, è stato bloccato. "Il 25enne, che brandiva un oggetto appuntito all’indirizzo gli operatori, ha opposto resistenza fino a quando è stato contenuto e messo in sicurezza", raccontano dalla questura. Quindi, è stato condotto in carcere.

E, in proposito, interviene anche la sindaca, Vittoria Ferdinandi. "Un ringraziamento sincero alle forze dell’ordine per la tempestività e la professionalità – ha dichiarato –. La sicurezza è una priorità e continueremo a lavorare insieme per tutelare la nostra comunità e il centro storico. Durante il periodo estivo c’è stata un’attenzione particolare con un continuo e costante monitoraggio operato tra l’amministrazione e le autorità di pubblica sicurezza. Un lavoro di squadra che ci permette di intervenire in maniera rapida sulle criticità e di lavorare sulla prevenzione".

Sulla stessa linea il consigliere delegato alla sicurezza urbana, Antonio Donato: "Questo risultato è il frutto di uno scambio continuo e di collaborazione. Proseguiremo su questa strada, rafforzando controlli e azioni di prevenzione per garantire la sicurezza di cittadini e attività commerciali". L’amministrazione invita cittadini e commercianti a continuare a collaborare, segnalando comportamenti sospetti ai numeri di emergenza e ai canali istituzionali.