
Cena di gruppo agli Arconi
Sono giorni di accoglienza, spiritualità e fraternità internazionale quelli che sta vivendo Gubbio. La città di pietra, infatti, sarà tappa significativa per centinaia di giovani pellegrini italiani e stranieri diretti a Roma per il Giubileo dei Giovani, che si terrà tra fine luglio e inizio agosto. Da un paio di giorni sono arrivati oltre 160 giovani provenienti dalla Polonia, appartenenti alle diocesi di Lódz e Pelplin, che saranno a Gubbio fino al 28 luglio e nel loro soggiorno sono previste attività spirituali e culturali: momenti di preghiera comunitaria, celebrazioni eucaristiche, visite ad Assisi e percorsi alla scoperta della città eugubina (in foto, la cena di giovedì presso gli Arconi di via Baldassini).
"Ci stiamo preparando da mesi – racconta don Mirko Nardelli, responsabile della Pastorale giovanile diocesana – e finalmente siamo arrivati alla settimana più importante, quella degli arrivi. L’emozione è grande: accogliere questi ragazzi significa costruire ponti, restituire ciò che abbiamo ricevuto quando eravamo noi i pellegrini nelle Giornate mondiali della gioventù degli anni passati. Ringrazio i volontari che stanno donando tempo, energie, competenze e soprattutto una grande disponibilità. Senza di loro, nulla sarebbe stato possibile. Ma questa esperienza non è solo in funzione del Giubileo: è un’occasione per mettere radici e pensare insieme al futuro della nostra Chiesa locale".
Il flusso dei pellegrini non si esaurirà con i gruppi polacchi. Dal 29 luglio, Gubbio accoglierà anche 212 giovani dalla diocesi di Como, accompagnati da 14 sacerdoti e dall’arcivescovo, il cardinale Oscar Cantoni. Altri gruppi arriveranno da varie parti d’Italia e d’Europa: un centinaio di pellegrini del Cammino neocatecumenale, 50 da Bolzano, 45 da Varese, 21 da Brescia e 67 giovani dalla Spagna.
Federico Minelli