
Il sopralluogo nel cantiere
Perugia, 2 settembre 2025 - Blitz in un cantiere edile allestito all'interno di un'abitazione privata a Ponte San Giovanni: i carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Perugia, con l’ausilio dei militari della stazione di Ponte San Giovanni, coadiuvati dall'Ispettorato territoriale del Lavoro, hanno scoperto gravi irregolarità. Così sono stati denunciati due imprenditori edili, di nazionalità cinese, una 53enne ed un 55enne, ritenuti responsabili di grave sfruttamento lavorativo (c.d. caporalato) e di altrettante gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tali da necessitare l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività del cantiere.
Nella dimora sono stati trovati due lavoratori di nazionalità cinese, intenti ad effettuare opere di ristrutturazione, risultati essere alle dipendenze della ditta edile ed impiegati in nero. Uno dei due identificati risultava essere anche privo del permesso di soggiorno, pertanto, al compimento delle relative previste procedure, sono stati emessi a suo carico i provvedimenti di espulsione dal territorio italiano a firma del Prefetto di Perugia.
Nel corso delle verifiche sono state elevate ammende per le violazioni riscontrate in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per un totale di circa 20.000 euro ed impartite 16 prescrizioni per il ripristino delle condizioni di sicurezza.