
La sede della Regione sarà protagonista grazie ai volontari del Fai che guideranno i visitatori (Giuseppe cabras/new pressphoto)
Firenze, 6 giugno 2025 – Ci sarà spazio anche per la bellezza e l’arte all’interno della due giorni di Agrofutura, il festival dedicato all’agricoltura del futuro, che si terrà il 10 e l’11 giugno a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, in Sala Pegaso, piazza Duomo, 10.
Il protagonista di un’intera mattinata diventerà proprio la sede del festival, grazie alle visite a cura della Delegazione del Fai, Fondo Ambiente Italiano, di Firenze.
La disponibilità e la competenza dei volontari del Fai, consentirà di scoprire un gioiello architettonico nel cuore di Firenze del periodo barocco. “Siamo felici di collaborare anche in questa occasione con la Regione Toscana – afferma Rosita Galanti, presidente del Fai Toscana –. Grazie ai nostri volontari, sarà un’occasione per mostrare ai partecipanti il palazzo, raccontandone la storia, contribuendo alla conoscenza di luoghi di grande cultura, quale l’attaule sede della presidenza della Regione”.
Palazzo Guadagni Sacrati Strozzi rappresenta infatti una delle più significative espressioni dell’architettura civile fiorentina del XVII secolo, mentre i suoi interni, ricchi di affreschi e decorazioni di pregio, testimoniano il gusto dell’aristocrazia fiorentina tra il Seicento e l’Ottocento.
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Affacciato su piazza del Duomo, il Palazzo storico monumentale ha un’interessantissima storia alle spalle, che racconta molto della trasformazione subita dalla città nel corso deisecoli. Costruito agli esordi del XVII secolo sulle case medievali della famiglia Bischeri, fu ampliato dai marchesi Guadagni, ino ad assunse la fisionomia attuale nell’800 con Anna Strozzi. La struttura si sviluppa su oltre 3.400 metri quadrati articolati in più blocchi.
Nel corso dei secoli i proprietari hanno modificato più volte la struttura del palazzo, arricchendolo di particolari e decorazioni: nel ‘700 vennero aggiunti uno scalone monumentale, una sala da ballo, realizzata in occasione delle nozze di Giovan Battista Guadagni con Teresa Torrigiani, decorazioni pittoriche ad opera di Antonio Vannetti e A. Domenico Giarré.
Agli inizi del 1800 vennero aggiunti un giardino con voliera, numerosi affreschi a soggetto mitologico al pian terreno del primo piano, la nuova facciata su via dell’Oriuolo, i decori dei piani superiori, dove spicca la sala con al centro del soffitto la scena dell’incontro fra Bianca Cappello e Francesco I° de’ Medici, dipinta da Annibale Gatti.
Nel 1871 il palazzo andò a Massimiliano Strozzi del ramo di Mantova, erede dei Sacrati di Ferrara, che fece ulteriori lavori per alzare di un piano la struttura e le scuderie.
Gli ultimi interventi furono fatti nel 1918 dalla vedova di Massimiliano, Guendalina Steward e dal figlio Ubert, che installarono nel 1918 l’ascensore antistante lo scalone monumentale, aggiunsero nuovi volumi sul lato est e realizzarono l’allestimento neo-rococò della stanza dell’alcova al primo piano.
Il palazzo è stato acquistato dalla Regione Toscana ed ospita dal 2008 la sede della Presidenza.
In occasione di Agrofutura, il Fai organizza un doppio turno di visite alle 10.30 e alle 11.30. Per le prenotazioni https://www.quotidiano.net/eventi/agrofutura/toscana/visita-guidata-a-palazzo-guadagni-strozzi-sacrati-con-il-fai.