
Ecco le scelte che vengono fatte dagli amministratori con i soldi che provengono dal turismo .
Nel 2024 i dieci Comuni della Valdichiana senese hanno totalizzato oltre un milione e 532mila presenze turistiche, con un aumento vicino al 2% rispetto all’anno precedente. Il dato emerge dall’analisi curata, a livello provinciale, dal Comune di Siena e lascia chiaramente intendere quanto per le singole amministrazioni sia importante il gettito garantito l’imposta di soggiorno, pagata dagli ospiti per ciascun pernottamento. Ma anche quanto lo sarà ancora di più in futuro, visti gli atti con cui alcuni Comune hanno aumentato il tributos. Di Chianciano, che con le sue 476.000 presenze traina tutta l’area, abbiamo già detto nel giornale di martedì. A seguire la località termale c’è Montepulciano, che nel 2024 ha incassato 380mila euro, oltre un terzo di quanto il Comune complessivamente investe in promozione e comunicazione del territorio e sostegno degli eventi culturali. Dal 1 gennaio 2025 il Comune capofila della destinazione turistica ha adottato nuove tariffe differenziate, rispetto alla precedente di 1 Euro a persona a notte; si tratta di 2 euro per le strutture fino a 3 stelle, 2,50 fino a 4 stelle, 3 euro i 5 stelle, esentando i soggiorni superiori a 7 notti, per incentivare le presenze prolungate: si può dunque ipotizzare un sensibile incremento dell’incasso. Anche Pienza, che si conferma luogo di grandissima attrazione, pur con le sue ridotte dimensioni, ha deliberato l’incremento dell’imposta, da 1 Euro (1,50 da quattro stelle in su) a, rispettivamente, 2 e 3 euro. L’incasso della città patrimonio Unesco per il 2024 ha di poco superato i 191.000 euro. Le voci principali di impiego della somma sono rappresentate, nell’ordine, dai contributi a enti e associazioni culturali, dalla gestione complessiva del Museo diocesano, dall’organizzazione dell’Emporio Letterario, dalle spese per la promozione turistica, dalla Festa dei fiori e dal servizio di bike sharing. Seguono altri impieghi di minore entità. A Chiusi, Torrita di Siena e Sinalunga l’importo dell’imposta è di 1 euro: il Comune etrusco ha incassato 56.500 euro, destinati a coprire parte delle spese di promozione turistica e di gestione dell’ufficio turistico ma anche ad attività ed eventi culturali; sono destinati allo sviluppo e alla valorizzazione del turismo i 50.000 Euro incassati da Torrita di Siena, mentre Sinalunga, che nel 2024 ha visto crescere dell’11% il proprio movimento turistico, ha interamente investito nella promozione del comparto i 40.000 Euro incassati.
Diego Mancuso