PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Super chirurghi dell’orecchio. Un master unico in Italia

All’Università il corso post laurea per sei posti annuali di formazione. Borse di studio finanziate da due enti filantropici per cinque edizioni.

La professoressa Piomboni con Isabella Nicoli e i docenti. Mandalà e. Salerni

La professoressa Piomboni con Isabella Nicoli e i docenti. Mandalà e. Salerni

Si formeranno all’Università di Siena i super specialisti della chirurgia dell’orecchio, grazie a una innovativa formula che vede la collaborazione tra l’Ateneo senese e due enti filantropici. Sono Andreotti&Brusone Philanthropy Fund e Fondazione Andreotti Brusone i finanziatori del master di II livello in ’Chirurgia otologica, del basicranio laterale e degli impianti uditivi’, master unico in Italia con 6 posti annuali di altissima formazione, tutti coperti da borsa di studio per le prime cinque edizioni. Da cui usciranno in 5 anni 30 super chirurghi dell’orecchio.

Per i sei posti annuali possono candidarsi laureati in Medicina e chirurgia, in possesso dell’abilitazione professionale, iscrizione all’Albo e della specializzazione in Otorinolaringoiatria, Audiologia, Neurochirurgia. Il bando per l’ammissione al master, che partirà col nuovo anno accademico, scade il 1° ottobre. I referenti per la didattica sono i professori Marco Mandalà e Lorenzo Salerni del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze.

Il master è finalizzato all’acquisizione di conoscenze avanzate di anatomia umana, fisiologia, fisiopatologia, patologia, anatomia radiologica e anatomia chirurgica dei distretti mastoideo, orecchio esterno, medio e interno e del basicranio laterale. Prevede sessioni di didattica, tirocinio in sala operatoria con live surgery e esercitazioni pratiche di dissezione su preparato fresh frozen, al fine di fornire ai partecipanti l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche in ambito di chirurgia otologica, otoneurochirurgica (base cranica laterale) e degli impianti uditivi (impianti per via ossea, dell’orecchio medio, cocleari e tronco-encefalici).

"Un master di secondo livello – sottolinea il professor Marco Mandalà – unico nel panorama internazionale per essere completamente supportato da due realtà filantropiche e prevedere una formazione teorico-pratica con esperti nazionali ed internazionali della chirurgia otologica. Il master offre lezioni, attività dissetoria su preparati fresh frozen e chirurgia in diretta".

"Siamo molto lieti di partecipare – hanno commentato Lamberto Andreotti e Pino Brusone, attraverso Isabella Nicoli, presente alla conferenza in Rettorato – perché apprezziamo l’unicità dell’offerta formativa e il contenuto scientifico. Il progetto risponde in pieno alla missione e agli obiettivi della Fondazione".