PAOLA TOMASSONI
Cronaca

"Ospedalieri e universitari, lavoro gomito a gomito. Un punto di forza e motivo di crescita per tutti"

Il professor Sandro Sponga, che prenderà servizio dunque subito dopo l’estate, sarà assegnato per l’attività ospedaliera all’unità diretta dal dottor...

Il professor Sandro Sponga, che prenderà servizio dunque subito dopo l’estate, sarà assegnato per l’attività ospedaliera all’unità diretta dal dottor...

Il professor Sandro Sponga, che prenderà servizio dunque subito dopo l’estate, sarà assegnato per l’attività ospedaliera all’unità diretta dal dottor...

Il professor Sandro Sponga, che prenderà servizio dunque subito dopo l’estate, sarà assegnato per l’attività ospedaliera all’unità diretta dal dottor Gianfranco Montesi, la Uoc Cardiochirurgia e trapianto di cuore. "Le necessità professionali ed organizzative della mia unità operativa sono state condivise con i vertici dell’AouS ed hanno trovato pieno riscontro nella definizione del profilo del professionista da reclutare", così il direttore Gianfranco Montesi commenta l’innesto universitario nella struttura ospedaliera.

"In un’azienda ospedaliero-universitaria - prosegue Montesi – il lavoro gomito a gomito fra ospedalieri e universitari dovrebbe essere sempre un punto di forza, sono certo che il professor Sponga si inserirà all’interno del nostro gruppo in modo efficace. Noi lo supporteremo al meglio per ambientarsi e lui ci darà una grande mano sia sull’attività assistenziale sia per rilanciare la nostra attività di ricerca e di formazione".

Il policlinico Le Scotte è un’azienda per così dire ’bicefala’, universitaria e ospedaliera, con tre mission, assistenza, formazione e ricerca. Nel profilo del neo cardiochirurgo sono presenti tutte le potenzialità, dalla didattica alla clinica, con un ruolo assistenziale imprescindibile. "L’arrivo di un professionista in un gruppo rappresenta sempre un motivo di confronto e quindi di crescita - ancora il direttore Montesi –. La comprovata esperienza clinico-scientifica del professor Sponga riguardo il trapianto di cuore, le tecniche innovative di preservazione e trasporto dell’organo (il cuore del donatore), l’impianto sia a cuore fermo che battente, sarà sicuramente per il nostro Centro un valore aggiunto e un motivo di crescita sia professionale che clinica. Inoltre l’esperienza clinica-professionale maturata nel Centro di provenienza sulle metodiche di chirurgia conservativa delle valvole cardiache, anche con tecnica mininvasiva, sulla chirurgia valvolare transcatetere, sarà motivo di confronto e di arricchimento per noi tutti su tecniche già in uso nel nostro ospedale".

p.t.