
Giovanissimi a lavoro per gli ultimi ritocchi alle scene del corteo della vittoria
Diodoro. Il dono di Zeus, vuol dire in greco. Il nome del cavallo dell’ocaiolo Marco Tansini che ha vinto il Palio montato da Tittia, ispirerà molte scene del corteo della vittoria. Una sfilata in notturna, anticipata di mezz’ora rispetto al previsto – stasera ore 21 – visto il grande numero di contradaioli che la animeranno. "Ci sono gruppi composti anche da 35-40 persone – dà le cifre il governatore Claudio Laini – per cui siamo intorno ai mille partecipanti. Che saranno seguiti, come di consueto, dal Drappellone e dalla Sedia, compreso il sottoscritto, e dal popolo". In questi giorni il rione è diventato un laboratorio, con pennelli, colori, cartelli e stoffe più varie per preparare le scene della sfilata in notturna. L’orario serale venne scelto anche nell’agosto 2023 per la vittoria di Brigante e Zio Frac. E come in quella circostanza, quando i mille rientreranno in Fontebranda, tortellini per tutti.
"Per quanto riguarda il tema, come detto, ad ispirare molte scene è stato proprio il nome del barbero, Diodoro, che gli ocaioli interpreteranno con grande fantasia. Non mancheranno, inoltre, accessori scintillanti e, appunto, dorati. Un altro filone di scene prende spunto dal numero di vittorie dell’Oca, 68. Un anno che ha segnato la storia dell’Italia, di rivoluzione e di protesta. Anche questo verrà raccontato nel corteo, senza riferimenti ad aspetti politici", spiega il governatore Laini. Che ha proibito, annuncia, "l’uso nelle scene di stemmi e araldica dell’avversaria, di fazzoletti e bandiere. Gli sfottò sono una cosa, per il resto massimo rispetto dei simboli della rivale e naturalmente del suo territorio".
Ritrovo dunque oggi alle 21 a San Domenico per sfilare in via Curtatone e da qui per il corso, arrivando fino a Piazza del Campo. Dove l’intenzione del governatore è quella di far restare i mille circa 45 minuti, fino alle 23.30 per poi rientrare in Fontebranda. Ci saranno sorprese? Come arriveranno il capitano Duccio Cottini, i quattro mangini e il fantino? Basta aspettare le 21, all’imbrunire. L’Oca si gode dunque l’ennesimo successo in Piazza, concentrandosi già sui festeggiamenti a fine settembre perché non corre ad agosto e neppure l’avversaria.
La.Valde.