Il caso all’attenzione della procura
"La donna che ha aggredito e staccato con un morso il padiglione auricolare alla mia assistita si è recata nel luogo dove lavora. Fortunatamente era in ferie. Però non si sente assolutamente sicura, si riguarda persino ad andare in giro in paese con i figli", sottolinea l’avvocato Michela Guerrini. Che ha preso a cuore e seguito da subito l’agghiacciante episodio accaduto la sera del 18 giugno scorso a Rosia. In strada, davanti alla caserma dei carabinieri. "Occorre prendere provvedimenti affinché la donna che l’ha aggredita non possa rappresentare più un pericolo. Ho già pronta un’integrazione della denuncia subito depositata – annuncia – perché, ripensando all’accaduto a mente fredda, dopo il grande choc iniziale, ha ricordato che la donna ha pronunciato, mentre l’aggrediva, una frase con minacce di morte". Come si ricorderà, le era stato staccato con un morso il padiglione dell’orecchio che la donna, di origini sudamericane ma da una vita nella zona, aveva inizialmente preso e poi consegnato ai militari.
Ma c’è di più. Perché, riferisce ancora il legale della 40enne che dovrà ora ricorrere a interventi di chirurgia plastica, un’anziana del posto che ha chiesto alla stessa donna, in evidente stato di difficoltà, di uscire dalla sua proprietà sarebbe stata offesa pesantemente, spintonata e fatta cadere. Fortunatamente senza conseguenze gravi. Sono in corso verifiche anche su un incendio di sterpaglie che si è sviluppato nei giorni scorsi a Rosia per capire se possa magari esserci un eventuale coinvolgimento della medesima persona che ha messo in subbuglio la comunità con il suo comportamento. I carabinieri svolgono un’intensa attività di pattugliamento, monitorando la zona.
La.Valde.