
Manrico Biagini è il nuovo presidente del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano
Si avvicina la vendemmia anche per la Vernaccia di San Gimignano. Il primo pensiero del nuovo presidente del Consorzio della Vernaccia, Manrico Biagini, di questo unico vino bianco, ricordato fra i veri versi danteschi nella Divina Commedia e primo Doc italiano ottenuto nel ’66. Quel ragazzo di allora è cresciuto fra i vigneti e portato per mano fin da bambino dal babbo e maestro oli-viticultore Ascanio Biagini; fra i primi soci alla nascita e guida del Consorzio della Vernaccia.
Dunque presidente come sarà la vendemmia 2025? "Prima di tutto vorrei ricordare che la Vernaccia è stato l’unico vino citato nella Divina Commedia ed è tutto dire; per questa vendemmia oramai dietro l’angolo direi e se il meteo non riserverà sorprese per la Vernaccia di San Gimignano sarà un’ottima vendemmia sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo".
Il nubifragio di luglio ha fatto danni? "Diciamo è stata una stagione anomala in un’ora sono caduti 46 mm di pioggia con venti forti e circoscritte grandinate e nonostante tutto è da considerarsi uno tra i miglior degli ultimi cinque anni".
E quindi? "L’andamento stagionale primaverile caratterizzato da alternanza di piogge e periodi soleggiati e temperature piuttosto fresche fino a fine maggio, ha favorito un accrescimento equilibrato sia delle piante che dei grappoli della Vernaccia e di conseguenza ha favorito sia le piante che le uve a Vernaccia".
Tutto sommato c’è ottimismo in questa annata? "In questi giorni le temperature sono decisamente superiori alle medie stagionali, ma i vigneti non sono in stress idrico grazie alle piogge di luglio e quindi la maturazione procede regolarmente, facendo presupporre un leggero anticipo di vendemmia, che per le uve bianche complementari alla Vernaccia prenderà il via l’ultima settimana di agosto. L’inizio della raccolta delle uve di Vernaccia di San Gimignano è previsto per la prima decade di settembre".
Tanto per fare dei numeri gli ettari coltivati a vigneti su tutto il territorio del Comune sono duemila di cui 740 a Vernaccia con la produzione che si aggira fra 60-65 mila quintali e altri 43 e 45 mila di vino.
Romano Francardelli