
Gli autori, Paolo Carrino e Vincenzo Giordano, hanno impiegato un anno per le riprese in Val di Chiana e Val d’Orcia
La Toscana e Siena guardano a est. A bilanciare le temute conseguenze dei dazi Usa potrebbe essere una voce dell’economia che proprio nell’Oriente ripone grandi speranze. Parliamo del turismo, perché, come ha appena certificato il rapporto-Irpet, il mercato che nel 2024 ha totalizzato la maggiore crescita è quello asiatico (+35,5% rispetto all’anno precedente); favorevole anche l’inizio del 2025 che vede una spinta dai paesi extra-europei, (+9,2%). La parte del leone la fa il mercato cinese: i turisti provenienti dall’Oriente sono aumentati l’anno scorso del 66,4% rispetto al 2023, preferendo le città d’arte e le destinazioni collinari, ovvero il Senese; e c’è ancora un gap da recuperare rispetto al 2019, ultimo pre-covid. Tra le iniziative in grado di promuovere il territorio, una docu-serie recentemente presentata in Regione, che sarà trasmessa dalla tv di Stato cinese Cctv (oltre un miliardo di telespettatori) sul canale 9 dedicato ai documentari, ma anche sul canale 4, molto seguito in tutta l’Asia. Gli autori, Paolo Carrino e Vincenzo Giordano, hanno impiegato un anno per le riprese in Val di Chiana e Val d’Orcia e hanno poi scelto i cipressini di San Quirico come simbolo della bellezza toscana. "Proponiamo una visione della regione – spiega Carrino – legata alla naturale propensione al bello dei toscani, capaci di organizzare il paesaggio con un armonia unica in Italia". Nella docu-serie anche un intervento di Duccio Balestracci, sul Palio e le contrade. Spettacolari le immagini del Bravìo delle Botti; trovano spazio anche il vino Nobile e la vocazione musicale, illustrata da Eleonora Contucci.
Diego Mancuso