REDAZIONE SIENA

Comunità Energetica Rinnovabile, falsa partenza per la Fondazione

Rischia una falsa partenza il progetto del Comune di istituire una Fondazione per guidare la sua Comunità energetica rinnovabile....

Rischia una falsa partenza il progetto del Comune di istituire una Fondazione per guidare la sua Comunità energetica rinnovabile....

Rischia una falsa partenza il progetto del Comune di istituire una Fondazione per guidare la sua Comunità energetica rinnovabile....

Rischia una falsa partenza il progetto del Comune di istituire una Fondazione per guidare la sua Comunità energetica rinnovabile. L’atto sarebbe infatti condizionato non solo dal confronto acceso registrato negli ultimi giorni tra l’assessore all’Ambiente Barbara Magi (FdI) e gli uffici tecnici incaricati di redigere il progetto, ma anche dalla decisa presa di posizione del segretario generale del Comune Giulio Nardi, che avrebbe invitato caldamente a rinviare lo sbarco del documento in Consiglio, a fronte della scarsa partecipazione di altri soggetti istituzionali al bando di Palazzo pubblico. Il patrimonio iniziale della Fondazione è costituito da un fondo di dotazione pari a 30mila euro, 25mila dei quali garantiti dal Comune in qualità di socio fondatore. Il resto dovrebbe essere garantito da dieci privati con 500 euro ciascuno, ovvero coloro che sono risultati idonei a fronte delle 17 domande di partecipazione arrivate a Palazzo pubblico per la Cer. L’idea degli uffici tecnici comunali (e dello stesso Nardi) è di tentare di allargare la partecipazione al progetto a quei soggetti istituzionali finora assenti.

Intanto oggi è stata convocata una riunione urgente della Commissione Statuto e Regolamenti, presieduta da Lorenza Bondi (Forza Italia), per esprimere un parere prima che l’atto venga discusso in Consiglio comunale. Ma anche in Commissione l’atmosfera sarebbe tesa. Ci sono infatti dei punti ancora da chiarire: a chi spetterà la presidenza nella Fondazione promossa dal Comune? Come si interfaccerà la Cer del Comune con quella realizzata da SienaEnergie? Inoltre ci sarebbe da verificare la posizione di alcuni dei privati aderenti alla Comunità energetica rinnovabile affinché non si verifichino casi di conflitto di interessi. Insomma, tanti nodi da sciogliere, che porteranno verosimilmente al rinvio ad altre riunioni di Commissione.

Cristina Belvedere