
Si attende la conferma definitiva del presunto caso di West Nile a Chianciano
Non smentito il caso di infezione da West Nile nel territorio chiancianese. Il Comune per il momento parla di un caso che "ad oggi rimane probabile ma non confermato". Ieri il sopralluogo nel sito dove probabilmente sarebbe avvenuto il probabile contagio; sopralluogo congiunto di medici e tecnici del Dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Sud Est, insieme a personale dell’Istituto zooprofilattico e ai tecnici comunali. L’ispezione ha escluso situazioni di rischio immediato, ma l’amministrazione, in via precauzionale, ha scelto di attivare misure di prevenzione e sensibilizzazione, ma per il momento ha preferito non comunicare in maniera diretta l’area che risulterebbe eventualmente interessata.
Nei prossimi giorni sarà avviata una campagna informativa sul territorio, con l’obiettivo di promuovere i comportamenti corretti e le indicazioni del Ministero della Salute per ridurre la proliferazione delle zanzare e prevenire le punture. Saranno diffusi consigli utili e pratici, rivolti a tutta la popolazione, per contribuire alla sicurezza sanitaria collettiva. Sempre in via precauzionale, la sindaca Grazia Torelli ha firmato un’ordinanza sindacale che, in linea con le disposizioni nazionali, prescrive i corretti comportamenti da adottare. L’atto è rivolto a cittadini, operatori economici, amministratori condominiali, gestori di attività produttive, proprietari e affittuari, nonché a chiunque abbia la disponibilità di immobili o aree aperte, comprese quelle inutilizzate o abbandonate, dove possano formarsi ristagni d’acqua. Particolare attenzione è posta ai proprietari e detentori di immobili in stato di abbandono, per i quali l’ordinanza richiama anche la collaborazione degli amministratori condominiali e delle associazioni di categoria. I materiali, ovviamente sono predisposti sulla base dei consigli del Ministero della Salute, saranno diffusi tramite i canali istituzionali in particolare il sito web del Comune. Tra le raccomandazioni più comuni figurano: evitare ristagni d’acqua in sottovasi, bidoni e contenitori; trattare caditoie e griglie di scolo con prodotti larvicidi; mantenere puliti giardini e cortili, eliminando possibili raccolte di acqua piovana; proteggersi individualmente con repellenti e zanzariere. Nei prossimi giorni, sulla base degli esami clinici e dei riscontri sanitari avremo l’eventuale conferma dell’infezione portata dalla zanzara. La notizia ha ovviamente destato grande preoccupazione nella cittadina, da qui l’ulteriore sforzo, da parte del Comune, di tranquillizzare il più possibile circa l’accaduto, vista anche la stagione turistica in corso.
Anna Duchini