
Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso al tavolo delle trattative per Beko con il sottosegretario Fausta Bergamotto
Siena, 25 luglio 2025 – Era la notizia più attesa, quella che può aprire davvero le porte alla reindustrializzazione per Beko. Ieri il ministero delle Imprese e del made in Italy ha annunciato la sottoscrizione, da parte di Invitalia e Duccio Immobiliare 1, dell’accordo preliminare e vincolante per la compravendita dello stabilimento Beko Europe di Siena. “Sono stati mantenuti tutti gli impegni – annuncia il ministro Adolfo Urso –. Si avvia così la reindustrializzazione dello storico stabilimento Beko in tempi record. Un ringraziamento al Comune di Siena che con Invitalia ha realizzato l’operazione”.
“È il primo passo, propedeutico e necessario per procedere alla reindustrializzazione. Un’operazione importante che non smentisce l’azione di governo”, ha aggiunto il sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto.
“È un risultato che ci riempie di soddisfazione. Il Comune di Siena ha lavorato con determinazione, passo dopo passo, per tutelare il futuro produttivo e occupazionale di questo stabilimento”, afferma il sindaco Nicoletta Fabio. E il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti: “Per il nostro governo ancora una volta parlano i fatti, altri invece hanno fatto solo tante parole a vuoto. È una grande operazione strategica”.
Soddisfazione arriva anche dai sindacati. “La notizia ci rincuora – dice Daniela Miniero della Fiom Cgil –, ora arriva lo snodo cruciale per costruire l’impalcatura della reindustrializzazione”. E Giuseppe Cesarano, Fim Cisl: “Un segnale importante per il futuro dello stabilimento e per tutto il territorio”. Per Gianluca Ficco e Massimo Martini, Uilm, “forti di quest’atto, possiamo ora affrontare con determinazione i prossimi passaggi, fino al completo reimpiego di tutti i lavoratori coinvolti”
Un annuncio che arriva a pochi giorni dall’incontro, programmato per lunedì 28 alle 12, nel quale i sindacati e Regione discuteranno la bozza del memorandum predisposto con il coordinamento dell’ufficio crisi industriali guidato da Valerio Fabiani, documento strategico che definirà nel dettaglio il percorso di formazione destinato a tutti i lavoratori ancora legati al piano di reindustrializzazione, reintegrando le uscite.
Orlando Pacchiani
Eleonora Rosi