
Una ricerca sulle cellule staminali (Foto di repertorio)
Castelnuovo Magra (La Spezia), 17 giugno 2025 – Blanca Bruschi, dottoranda al Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, si è aggiudicata il premio ConScienze 2024. Premio assegnato dalla Conferenza nazionale dei presidenti e dei direttori, associazione no profit che svolge un’importante funzione di raccordo tra tutte le strutture accademiche di area scientifica e le loro aggregazioni interdisciplinari. Ogni anno bandisce un premio per la miglior tesi di laurea magistrale in Italia, nei settori disciplinari di interesse scientifico.

È una doppia vittoria per Blanca. La prima perché il Dipartimento di fisica dell’Università di Pisa ha selezionato la sua tesi per partecipare al premio. La seconda perché è risultata vincitrice a livello nazionale. La tesi è quella con cui ha conseguito la laurea magistrale in Fisica con il punteggio di 110/110 e lode a giugno 2024. Titolo: “Advanced optical nanoscopy to highlight the organization of cellular systems interacting with 3D-printed scaffolds”. A volerlo dire in parole semplici? “Utilizzando tecniche avanzate di imaging ottico - spiega - ho condotto una ricerca per individuare i meccanismi interni alle cellule, in particolare le staminali, che si attivano su scala microscopica al variare delle proprietà chimico-fisiche dell’ambiente”.
La tesi si è svolta sotto la supervisione della professoressa Francesca Cella Zanacchi, e per una parte, al Centre for genomic regulation di Barcellona. Nata a Carrara 26 anni fa, Blanca vive da sempre a Castelnuovo con la mamma Katia Cecchinelli (sì, proprio lei, prima cittadina), la sorella Chiara e il papà Giuseppe. Tutti comprensibilmente orgogliosi e felici per il riconoscimento. Ma forse neanche troppo sorpresi. Perché per Blanca la fisica è una vera passione. “Non è stato amore a prima vista - confessa - è maturata nel tempo. Fin da bambina sono sempre stata attratta dal mondo della scienza. Facevo esperimenti ed ero molto curiosa di scoprire come funzionava ciò che mi circondava. Poi, al liceo, indirizzata dagli insegnanti di matematica e fisica, il campo d’interesse si è ristretto e quando mi sono iscritta all’università la scelta è caduta sulla fisica. Perché sono molto interessata al mondo vivente e ai meccanismi che lo regolano. E la fisica mi permette di indagarli e comprenderli”. La cerimonia di consegna del premio, un attestato di vincita e un gettone di mille euro, è fissata al 10 luglio.
Alina Lombardo