MARTINA MAROTTA
Cronaca

Via della lana e della seta in festa. L’arte sboccia a Montepiano. E torna la maxi bandiera della pace

Presentato un ricco programma di cammini e incontri. Installazioni artistiche grazie a Pecci e Mambo. Sabato 28 giugno la più grande bandiera della pace del mondo ‘camminerà’ fino a Castiglione dei Pepoli.

Un programma di cammini, incontri, musica e opere d’arte in programma sabato 28 e domenica 29 giugno per la Festa della Via della Lana e della Seta si snoderà sul crinale fra Montepiano e Castiglione dei Pepoli. L’evento seguirà il cammino ideato da Vito Paticchia ed inaugurato nel 2018 e sarà occasione per vivere un ricco programma di incontri che vedranno fra i protagonisti anche il Centro per l’Arte Contemporanea Pecci ed il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Verranno inaugurate due opere d’arte lungo il cammino. La prima sarà installata a Montepiano, una scultura realizzata da Chiara Camoni dalle sembianze di un grande serpente ispirata a leggende e testimonianze storiche del luogo. La seconda, "Ciglia" di Attila Faravelli e Enrico Malatesta, sarà installata a Castiglione dei Pepoli e si propone come un invito, per chi attraversa il luogo, a considerare l’ascolto come pratica centrale. "Ci inorgoglisce sapere che due Centri d’Arte come il Pecci e il MAMbo collaborano per questo evento – racconta Egle Teglia di Appennino Slaw - La Festa della Via della Lana e della Seta non è solo un progetto escursionistico ma anche culturale, turistico ed economico. Camminare oggi è un gesto rivoluzionario e simbolico". L’evento si aprirà con una passeggiata con Vito Paticchia a cui prenderà parte anche l’associazione Girobussola che offrirà supporto per le persone con disabilità visiva. "È un percorso esperienziale che predisporrà tutti all’utilizzo degli altri sensi. Si rende accessibile questo cammino che ha tante identità: culturale, naturalistica e artistica. Ci sono vari livelli di narrazione, un libro in cui ogni capitolo mette a fuoco una parte diversa" spiega Francesca Marchi, referente turismo dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Ad inaugurare l’evento, sabato 28 giugno alle ore 16, anche la più grande bandiera della pace del mondo, srotolata per le vie del centro di Prato lo scorso 2 giugno, che camminerà sulle gambe dei partecipanti a Castiglione dei Pepoli.

A chiudere due giorni di laboratori, proiezioni di documentari, street food, musica e trekking, l’incontro con il poeta Franco Arminio a cura del Comune di Vernio, Centro Pecci e Pecci Books. "Grazie alle parole di Franco Arminio portiamo l’attenzione sulle comunità di montagna e sulle aree interne – commenta la sindaca di Vernio Maria Lucarini – Arminio da anni sta conducendo la sua personale battaglia per luoghi come il nostro, un territorio fragile forse ma ancora depositario di un patrimonio naturale, storico e artistico". Una Festa che celebra la sinergia tra due province, Prato e Bologna, divisi a metà da un confine che ormai è sempre più "solo geografico".

Martina Marotta