
La pescaia ripulita
Dopo gli allagamenti ricorrenti che negli ultimi anni hanno messo a dura prova il territorio, l’amministrazione comunale di Carmignano corre ai ripari.
Il sindaco Edoardo Prestanti annuncia un piano di interventi strutturali per prevenire il rischio idraulico e rendere il paese più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici. "In questi giorni assieme alla nostra protezione civile — che non finirò mai di ringraziare — abbiamo fatto un monitoraggio delle caditoie e del reticolo fognario nelle zone più a rischio", ha spiegato Prestanti. "La sfida più difficile per un Comune è oggi la prevenzione dal rischio idraulico, aggravato sia dal cambiamento climatico con piogge sempre più violente, sia dall’eccessiva cementificazione che impedisce all’acqua di defluire".
Tra gli interventi previsti, lo studio idraulico di Seano — realizzato in collaborazione con Genio Civile e Consorzio di Bonifica — rappresenta un punto di partenza scientifico per comprendere criticità e soluzioni.
Sul territorio sono già in fase di avvio o progettazione diverse casse di espansione: su fosso Collecchio, Rio Barberini, Rio Gualcini e sul torrente Furba. A questi si aggiungono opere di ricostruzione di pescaie, arginature e pulizia degli alvei. Qualche giorno fa il Consorzio di bonifica ha annunciato la fine dei lavori di ricentramento alveo sul Torrente Furba: i sedimenti trasportati dalla piena di marzo sono stati movimentati, riallocati in loco o spostati sul vicino Torrente Stella che invece aveva subito gravi erosioni e frane.
"L’ultimo importante evento meteo del 14 marzo scorso – spiega il presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti – ha determinato condizioni di squilibrio che l’azione del Consorzio, in maniera sostenibile, riesce a ricalibrare a vantaggio della sicurezza idraulica dei corsi d’acqua".
C.C.