REDAZIONE PRATO

Le sfide della cultura. Esperti internazionali al Museo del Tessuto

L’11 settembre a Prato l’evento conclusivo del progetto europeo Recharge. Le buone pratiche per migliorare partecipazione e sostenibilità finanziaria. .

Il Museo del Tessuto l’11 settembre ospiterà il momento conclusivo di Recharge, il progetto dell’Unione Europea nato con l’obiettivo di utilizzare la partecipazione come forza trainante per le organizzazioni culturali, grazie allo sviluppo di modelli di business sostenibili e innovativi. Negli ultimi tre anni il progetto ha sostenuto nove Living Lab in tutta Europa, ognuno impegnato a sperimentare nuovi modi di coinvolgere pubblici diversi e ripensare il valore della cultura. L’evento finale riunirà a Prato operatori culturali, ricercatori ed esperti di politiche culturali per presentare i principali risultati del progetto, tra cui il Recharge Playbook, e avviare una riflessione più ampia sul futuro della cultura partecipativa in Europa. La redditività di un’organizzazione culturale è legata al valore che offre alle sue comunità di riferimento, tuttavia, ciò non garantisce la stabilità finanziaria: il Recharge Playbook propone che la partecipazione della comunità possa rinvigorire il settore culturale, attingendo alle esigenze e alle risorse disponibili nelle comunità, come gruppi di volontari o partner aziendali. Il Recharge Playbook è una guida pratica per garantire che la partecipazione alla cultura sia parte integrante della sostenibilità finanziaria delle organizzazioni culturali e a Prato saranno presentati esempi concreti dei risultati fin qui ottenuti.

La giornata al Museo del Tessuto potrà essere seguita in italiano grazie all’ausilio della traduzione simultanea e inizierà alle 10, con l’introduzione del direttore Filippo Guarini, seguiranno gli interventi di Trilce Navarrete (Erasmus University Rotterdam) e dei rappresentanti di istituzioni culturali europee che hanno sperimentato i Living Labs di Recharge tra i quali The Hunt Museum in Irlanda, Netherlands Institute for Sound and Vision, Fondazione Platoniq di Barcellona. Fra gli interventi del pomeriggio, quelli di Luis Cesar Herrero Prieto (Universidad de Valladolid), di Johan Oomen (Netherlands Institute for Sound and Vision), Carlotta Scioldo (Erasmus University Rotterdam) e Pier Luigi Sacco (Università di Chieti-Pescara). Chiusura con tavola rotonda tra ospiti e altri esperti del settore, tra i quali Elena Pianea, direttrice beni, istituzioni, attività culturali della Regione.