
L’isola ecologica rimossa in via Becheroni (nella foto) non era, secondo l’opposizione, una vera “isola“ ma una soluzione pensata per...
L’isola ecologica rimossa in via Becheroni (nella foto) non era, secondo l’opposizione, una vera “isola“ ma una soluzione pensata per facilitare la raccolta rifiuti per i proprietari delle seconde case. "Quella che oggi viene definita isola ecologica - spiega Emanuele Millo coordinatore FdI Vernio - era in realtà uno spazio dedicato al conferimento dei rifiuti per i possessori di seconde case, impossibilitati ad accedere al porta a porta. A causa dell’inciviltà di troppi, l’area fu chiusa oltre due anni fa dalla giunta Morganti, all’epoca venne dichiarato a mezzo stampa che l’amministrazione avrebbe contrastato il fenomeno con controlli di Polizia Municipale, l’installazione di telecamere e, successivamente, con l’inutile e pericoloso posizionamento di transenne. Da allora poco è cambiato, ancora tante lamentele da parte dei cittadini, disattese dall’immobilismo dell’amministrazione". Millo e i suoi alleati vogliono vederci chiaro sugli abbandoni dei rifiuti: "Recependo - aggiunge - le proteste della comunità abbiamo presentato alcune settimane fa, grazie a Marco Curcio capogruppo FdI di Vernio, un’interrogazione per sapere quante sanzioni e denunce siano state elevate negli ultimi anni per abbandono rifiuti in quella zona. Al momento, non è ancora arrivata alcuna risposta ufficiale, ma come dice il proverbio: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!". Millo conclude ribadendo "questa situazione è anche frutto della poco lungimirante amministrazione che ha chiuso la vecchia isola senza aver prima individuato uno spazio dove far sorgere la nuova. La nuova isola ecologica che fa parte del libro dei sogni delle loro ultime campagne elettorali, ma non è ancora realizzata".