
Un controllo degli ispettori di Alia sui rifiuti esposti. (. Foto d’archivio Attalmi)
Da settembre via alla geolocalizzazione degli utenti per evitare i mancati ritiri della spazzatura. Il Comune di Carmignano ha incontrato Alia in una lunga e articolata riunione. Da una parte c’è il miglioramento nella quantità di rifiuti differenziati tanto che Carmignano si avvia a far parte dei "Comuni rifiuti free", dall’altra c’è l’insoddisfazione della gente per i ritiri saltati e tutta la questione degli abbandoni su strada e nei campi di sacchi neri e rifiuti domestici. Carmignano a giugno, ha fatto registrare, con 68 kg, una produzione media pro capite di indifferenziato da smaltire in linea, anzi al di sotto dei territori che si fregiano dello speciale riconoscimento, il cui limite è fisato a 75 kg pro capite. Una netta inversione di tendenza rispetto ai 110 chilogrammi prodotti a persona ad inizio anno, in sintonia con l’avvenuto dimezzamento, da gennaio, della produzione totale di rifiuti, da 1.043 a 513 tonnellate, e con il sensibile aumento della raccolta differenziata, dal 70,3% all’81,6%. "Un ottimo risultato - dice il sindaco Edoardo Prestanti - dovuto all’impegno dei cittadini, che consentono a Carmignano di essere un Comune tra i più virtuosi per il riciclo". A settembre, intanto, sarà attivata la versione pilota di una nuova tecnologia, posta su alcuni mezzi di raccolta, per geolocalizzare le utenze e indirizzare i conducenti attraverso una precisa mappa del servizio, in modo da azzerare i mancati ritiri. "La nuova tecnologia - aggiunge l’assessore all’ambiente Federico Migaldi - dovrebbe consentire maggiore puntualità nella lettura dei tag e nel contenimento dei tempi di lavoro. Va nel senso di migliorare ulteriormente il servizio la decisione di dotare, sempre da settembre, gli operatori di un tablet su cui inserire note specifiche sulle utenze, per evitare mancati ritiri". Carmignano ha anche chiesto un servizio più puntuale sul ritiro di sfalci e ingombranti, per i quali, fino a fine anno, si continuerà con il sistema ibrido (on demand, prenotazione ingombranti, porta a porta), per poi passare alle prenotazioni solo on demand. La vera novità dell’incontro riguarda l’abbandono dei sacchi neri: il progetto di videosorveglianza E-killer sarà gestito dagli ispettori ambientali. Non solo: per contrastare l’evasione Taric, il Comune ha chiesto ad Alia di mappare e segnalare le utenze che, in assenza del kit per la raccolta differenziata, espongono i rifiuti. enti, o comunque sterilizzarli. E’ la proposta che Carmignano avanza a tutti i Comuni dell’Ato Toscana Centro: "Dobbiamo muoverci per garantire ancora più qualità ma anche meno costi, non più giustificabili alla luce dell’impegno e della bravura dei cittadini".