REDAZIONE PRATO

Ecco la Sacra Cintola. Già esposta in cattedrale come segno di speranza

Da ieri la reliquia è visibile per i fedeli: l’anticipo in accordo con il Comune. Iniziati i pellegrinaggi. Gli orari delle celebrazioni e programma dell’8 settembre. .

Il sub commissario. Lo Castro consegna al vicario. Scaccini le due chiavi del Comune

Il sub commissario. Lo Castro consegna al vicario. Scaccini le due chiavi del Comune

La Sacra Cintola è da ieri esposta alla venerazione dei fedeli in cattedrale e lo sarà fino all’8 settembre, la festa della città. Il sub commissario Davide Lo Castro ha consegnato nelle mani del vicario generale monsignor Daniele Scaccini le due chiavi di proprietà del Comune, necessarie per l’apertura del cofano dell’altare, dove da secoli è custodita la preziosa reliquia. La terza chiave invece è posseduta dalla Diocesi. Sono così iniziati i pellegrinaggi in preparazione dell’8 settembre, solennità della Natività di Maria, la festa per eccellenza dei pratesi. La decisione di esporre la Sacra Cintola in anticipo rispetto al cerimoniale tradizionale è una novità decisa in occasione del Giubileo della Speranza. Il vescovo Giovanni Nerbini ha chiesto al commissario Claudio Sammartino se l’amministrazione comunale fosse d’accordo a estrarre la reliquia mariana dall’altare prima del tempo previsto per dar modo ai pratesi di poterla vedere e pregare per più giorni invece dei canonici tre (dal 6 all’8 settembre). Sammartino ha dichiarato la disponibilità del Comune. Ieri hanno compiuto il loro pellegrinaggio in omaggio alla Sacra Cintola i membri dell’associazione Unitalsi di Prato. Oggi sarà il turno del Comitato di Nazarat (per i cristiani perseguitati), domani dell’associazione Giovanni Paolo II, giovedì dell’Azione Cattolica e venerdì della parrocchia Gesù Divino Lavoratore. Questi gli orari: alle 17 recita del rosario e a seguire celebrazione della messa nella cappella del Sacro Cingolo (tranne sabato 6 settembre).

Lunedì 8 settembre, a presiedere il solenne pontificale della festa, monsignor Nerbini ha invitato monsignor Giovanni Roncari, vescovo emerito di Grosseto e Pitigliano-Sovana-Orbetello. La messa è alle 10,30. Concelebra il clero diocesano, sono presenti le istituzioni cittadine. Al termine benedizione con il Sacro Cingolo mariano per i malati e offerta dei ceri per la cappella della Madonna da parte dell’amministrazione comunale. Alle 17 rosario del Sacro Cingolo, alle 17,30 vespri, presente il Capitolo di Santo Stefano, alle 18 messa. Alle 20 partenza del Corteggio storico per le vie della città. L’arrivo come sempre in piazza Duomo, alla presenza delle autorità invitate e della cittadinanza. Sul lato di Palazzo Vestri saranno collocate cinquecento sedie per il pubblico e due maxischermi sul lato di Palazzo vescovile e di corso Mazzoni. Alle 22.30 solenne ostensione della Sacra Cintola. Tv Prato seguirà in diretta gli eventi serali e il pontificale del mattino.