
La presentazione della nuova formazione politica a Prato al Danama Space
"Serve una vera discontinuità, un cambio radicale che dica basta alla politica dei proclami e dei progetti mai realizzati. Prato ha bisogno di amministratori capaci e competenti, di un piano concreto per un vero rilancio della nostra città". E’ con questo messaggio politico che il nuovo Partito Liberaldemocratico si è presentato a Prato in un incontro molto partecipato. A spiegare le intenzioni del neonato movimento politico sono stati gli attuali referenti del Pld a Prato, Pierluigi Couzzi e Giovanni Luchetti in un confronto moderato dal giornalista Paolo Vannini. "Noi ci poniamo al centro per unire tutte le voci e le energie presenti in città, senza preclusioni. Vogliamo lavorare assieme ad associazioni, singoli cittadini, forze politiche che condividono la nostra visione" ha aggiunto Couzzi. "C’è una maggioranza di italiani, come confermano i sondaggi, favorevole ad un nuovo partito, alternativo a questa destra e questa sinistra, a sovranismi e populismi. Noi siamo nati con questo obiettivo" ha sottolineato Luchetti. No a una semplice riedizione del Terzo polo e neppure la riproposizione dell’alleanza “Prato merita” delle scorse amministrative ma un progetto che vada oltre e coinvolga un ampio fronte. Si ripartirà "da molti dei soggetti che dettero vita a quei progetti politici" e non è un caso che nell’incontro ci fossero esponenti di Azione, Italia Viva, civici di “Prato merita”, compreso il candidato sindaco Mario Daneri, della nuova formazione “Drin Drin”.
Presenti anche alcuni personaggi noti della vita politica pratese come Mauro Vannoni, che ha aderito al Pld e che ha denunciato "opacità e luoghi di potere che hanno condizionato pesantemente anche l’ultimo risultato elettorale per il Comune di Prato" e Roberto Rosati, entrambi "convinti della necessità di lanciare messaggi forti per suscitare interesse nei confronti di questo nuovo progetto politico".