
Emiliano Melani, 46 anni, è il nuovo presidente di Cna Toscana Centro
Emiliano Melani, 46 anni, pistoiese imprenditore nei servizi di consulenza, orientamento e assistenza operativa alle imprese nel settore dello sviluppo, ristrutturazione aziendale, gestione tecnico finanziaria e investimenti, è il nuovo presidente eletto alla guida di Cna Toscana Centro, per il prossimo quadriennio. Al passaggio del testimone, avvenuto ieri pomeriggio alla Camera di Commercio davanti ad una platea di oltre 250 persone, tra imprenditori, vertici dell’associazione e rappresentanti istituzionali, in occasione dell’Assemblea quadriennale 2025, anche il presidente uscente Claudio Bettazzi. A decretare la nomina ai vertici di un’associazione che ha raggiunto la quota di oltre 23.000 associati sono stati 134 componenti e delegati dell’Assemblea elettiva Cna. La squadra di presidenza che affianca Melani è composta da 8 dirigenti, imprenditori e professionisti di esperienza. Ne fanno parte: Gianmarco Barluzzi (impresa Taak), Paolo Bonelli (impresa BP Cartotecnica), Riccardo Castellucci (Presidente Consorzio M.I.), Elisabetta Norfini (architetto e professionista nel settore delle ristrutturazioni alberghiere, abitative e wellness), Chiara Pasquali (Business and corporate Coach), Reali Vannucci Alessandro (Maglificio Beby), Leandro Vannucci (Termoidraulica Vannucci) e Venturi Andrea (professionista nel settore delle ristrutturazioni immobiliari).
"Siamo il cuore produttivo di questo territorio e viviamo in un tempo in cui tutto cambia, affrontando sfide quotidiane, come le transizioni digitale ed ecologica, che possono rappresentare un’opportunità eccezionale – ha detto il neo presidente – . Peccato che spesso non cambia ciò che dovrebbe cambiare per primo: il modo in cui le istituzioni accompagnano il cambiamento" e chiede una maggiore sburocratizzazione. "Oggi si chiede alle imprese di essere digitali, ma si impone loro una burocrazia analogica, si chiede di essere sostenibili, ma si rallenta ogni investimento con autorizzazioni che durano mesi, se non anni", commenta. Così in un tempo di trasformazioni profonde, "Cna Toscana Centro non può e non vuole limitarsi a essere un osservatore" ma "essere alleati strategici delle imprese nella transizione – digitale ed ecologica", anticipando "i bisogni delle pmi". Ma ribadisce ;eani "serve un cambio di passo anche da parte delle istituzioni alle quali Cna ha presentato 100 proposte di semplificazione per liberare le energie delle pmi.
Alle istituzioni locali, regionali ed europee non chiediamo privilegi, ma condizioni eque per competere, chiediamo di semplificare, investire, coinvolgere le imprese e valorizzarle".