MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Cambio al vertice di Cna. Banini nuovo presidente. Breda: "Ricevuto molto"

Commozione per chi lascia la poltrona: "Sono rimasto quasi tre mandati" "Assumere la guida è motivo di orgoglio ma anche di grande responsabilità" .

Da sinistra il presidente uscente Riccardo Breda, Saverio Banini e Anna Rita Bramerini

Da sinistra il presidente uscente Riccardo Breda, Saverio Banini e Anna Rita Bramerini

GROSSETO Saverio Banini è il nuovo presidente di Cna Grosseto. L’imprenditore, che ha preso le redini dell’attività di famiglia, guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni. Dopo la stagione congressuale e il rinnovo degli organismi dirigenti, Cna Grosseto ha eletto il suo presidente. Banini, classe 1980, è l’imprenditore scelto per guidare l’associazione grossetana e che succede a Riccardo Breda, al vertice per 13 anni. Tanta l’emozione dell’ ormai ex presidente Breda che non poteva più essere rieletto da statuto.

"Sono rimasto quasi tre mandati completi - dice - abbiamo fatto un lavoro di squadra. In questi mesi ho prodotto un bilancio personale anche di ciò che ho ricevuto. E’ positivo, è più quello che ho ricevuto alla fine anche in rapporti e ciò che la Cna mi ha insegnato". "Assumere la guida di Cna Grosseto è motivo di grande orgoglio – dichiara Banini – ma anche di responsabilità: in un momento storico in cui il ruolo delle associazioni di rappresentanza è messo in discussione, dobbiamo ribadire con forza che solo insieme possiamo affermare valori, condividere progetti, sviluppare opportunità, far sentire la nostra voce".

Parlando di proposte. "Queste sei proposte sono estrapolate dalle 100 semplificazioni che abbiamo richiesto al Governo da Cna Nazionale- per quanto riguarda il territorio maremmano puntualizziamo sulle semplificazioni delle innumerevoli autorizzazioni cui fanno fonte i piccoli imprenditori. Ad esempio l’autorizzazione unica per accedere al porto. Averla, significa produrre certificazione, non contenutismo questo ma se il nostro artigiano opera in tanti porti ha documentazioni infinite- dice Marco Capozi responsabile relazioni istituzionali Cna nazionale-. Tutto ciò ricade sull’ artigiano quindi piccolo imprenditore. Ci sono 6 mila euro di costi aggiuntivi per produrre informazioni e documentazione per avere l’autorizzazione per un impianto fotovoltaico. Ciò che viene chiesto su Grosseto, che sono corposi, non sono uguali anche nelle varie province. Ci siamo occupati delle imprese alimentari con consumo sul posto che utilizzano spazi esterni, sembra una modalità semplice ma è complicato perché va in contro ad autorizzazione anche qui diverse. Serve una check list a livello regionale. Abbiamo tirato in ballo le camere di commercio che in questo processo possono fare la loro parte, non ha comunicazione con il registro nazionale. Un gap importante. Per gli appalti pubblici ci sono tante piattaforme e necessità che l’impresa perde tempo per iscriversi. Non sarebbe semplice facendo un unico registro nazionale registrandosi lì, non chiedendo nulla all’imprenditore. Questa operazione varia tra i 3-5 mila euro annuo a carico dell’imprenditore, ma con uno ci registro nazionale si azzera. Il punto di arrivo è togliere piombo sulle aree d’imprese, sembrano più semplici prese singolarmente ma sono importanti problemi. Se riuscissimo a rendere più lineare tutto le imprese si muoverebbero nella certezza, avendo più tempo. Ad oggi c’è incertezza dovuta alla burocrazia risparmiando i costi".

"In occasione del cambio alla presidenza della Cna di Grosseto voglio spendere una parola per Riccardo Breda – sottolinea il sindaco Vivarelli Colonna – Non è mai mancato il mio rapporto umano e professionale con il presidente uscente: persona seria, capace, eclettica e sempre leale. Un grande benvenuto al nuovo presidente Cna, Saverio Banini: sarà un piacere proseguire la nostra collaborazione".

Maria Vittoria Gaviano