
Carmine Lotta
Il mondo del calcio pratese piange la scomparsa a 56 anni di Carmine Lotta, allenatore della scuola del CSL Prato Social Club. Di origini campane, si era trasferito qui nel 2007 per motivi lavorativi: di mestiere faceva l’imbianchino. Ma la grande passione di Nino è sempre stata il calcio giovanile. Pochi mesi dopo il suo arrivo in città ha iniziato a collaborare con il Coiano Santa Lucia. "E’ stato con noi 14 anni - racconta il presidente Roberto Macrì - Era una persona che si faceva voler bene sia dai ragazzi che dai genitori. Non a caso, i messaggi di cordoglio sono arrivati in massa. Nonostante il male che lo ha colpito, ha continuato ad allenare fino a sei/sette mesi fa, fino a quando ne ha avuto le forze". Il sodalizio ha voluto omaggiare così la figura di Carmine, che lascia una moglie e due figli. "Una di quelle presenze che, con discrezione e costanza, contribuiscono a dare forma e anima a ciò che siamo. Presente al campo quasi ogni giorno, Nino sprigionava una passione autentica per il calcio giovanile e un amore profondo per i ragazzi. Ci mancherà immensamente". La salma è esposta alle cappelle della Pubblica Assistenza a Coiano, lunedì alle 9.30 ci sarà il funerale sempre a Coiano.
F, B.