GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Addette pulizie a scuola: "Escluse dal concorso"

Le nove lavoratrici rischiano di perdere il posto in quanto il Comune ha chiuso l’appalto con la ditta in anticipo. Cgil: "Incontreremo il commissario".

Le lavoratrici che da settembre rischiano di perdere il posto Foto Attalmi

Le lavoratrici che da settembre rischiano di perdere il posto Foto Attalmi

"Svolgiamo questo lavoro da vent’anni, pensiamo di aver maturato una certa esperienza. Eppure, siamo rimaste fuori dal concorso bandito dal Comune: ho inviato una email agli uffici comunali e ci è stato confermato che non avevamo i requisiti per poter partecipare". Renza Barattucci è una delle nove lavoratrici addette alle pulizie nelle strutture scolastiche del territorio provinciale che rischiano di rimanere senza lavoro a partire dal prossimo settembre. Questo perché, fanno sapere dalla Cgil, il Comune di Prato avrebbe deciso di interrompere in anticipo l’appalto con l’azienda che impiega le lavoratrici, valido fino alla primavera del 2026.

"Ho ricevuto l’ufficialità dall’impresa in questione, nelle scorse ore – ha dichiarato il sindacalista Filcams Cgil, Fabio Fantini – dal Comune non ho avuto ancora riscontri ufficiali. L’amministrazione comunale aveva promosso un bando per stabilizzare il personale precario, per un’operazione senz’altro positiva ma che ha escluso del tutto le addette alle pulizie. Le loro mansioni sono state affidate alle nuove assunte, che si sono peraltro viste aumentare l’orario di lavoro".

Una decisione che l’ente avrebbe preso alla luce del concorso per la stabilizzazione di 56 lavoratori precari impegnati nei servizi scolastici bandito lo scorso inverno, al quale le nove lavoratrici non hanno a quanto pare potuto partecipare a causa della mancanza di alcuni requisiti. E così, nonostante tra le nove lavoratrici ci siano alcune che in passato hanno lavorato anche come collaboratrici scolastiche, nessuna di loro allo stato attuale potrà tornare a lavorare nei nidi e nelle scuole dell’infanzia della provincia.

Sarà ad ogni modo una delle questioni che dovranno affrontare il commissario prefettizio Claudio Sammartino ed i sub-commissari insediatisi nelle scorse ore: il sindacato ha infatti concluso esternando l’intenzione di sottoporre loro la vicenda, chiedendo un incontro per valutare il da farsi per tutelare i posti di lavoro delle lavoratrici. "Chiederemo al commissario di essere ricevuti al più presto – ha concluso Fantini – Cosa chiediamo? Che il Comune si assuma le proprie responsabilità, lavorando per trovare una soluzione".

Giovanni Fiorentino