ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Volterra, la scelta di Veronesi . Badia Camaldolese e Balze sul set

Due meraviglie della nostra zona diventano scenari di "Dio ride": riprese al via il 12 settembre. Film ambientato nel Seicento con le riprese in Alta Valdicecina. Gistri: "Incantati dai nostri territori".

La Badia Camaldolese di Volterra

La Badia Camaldolese di Volterra

L’arte cinematografica si appresta a stringere un nuovo patto con la storia millenaria della città etrusca. Volterra è stata scelta dal regista Giovanni Veronesi come una delle location d’elezione per il suo nuovo film, intitolato "Dio ride", con Pierfrancesco Favino e Silvio Orlando. E già si schiude il cuore del set cinematografico in città: per il film di Giovanni Veronesi si spalancano le porte di un luogo di straordinaria suggestione, l’antica Badia Camaldolese, la cui architettura imponente e solenne si presterà a fare da sfondo a scene cruciali della pellicola. Le riprese, da quanto appreso, avranno inizio intorno al 12 settembre e andranno avanti per una decina di giorni. Per la troupe e i mezzi sono già stati messi a disposizione dell’amministrazione comunale, a partire da ieri, il parcheggio di San Clemente e quello della ex stazione per le esigenze tecniche e logistiche.

La scelta della Badia con affaccio sulle Balze non è casuale. Il film, infatti, è ambientato nel Seicento e la trama, da quanto sappiamo, ruota attorno alla figura di un monaco, un ruolo che si dice sia stato affidato a uno dei due illustri protagonisti del cast: Pierfrancesco Favino e Silvio Orlando. Volterra, città dalla profonda vocazione artistica, ha già offerto le sue meravigliose quinte a capolavori del calibro di "Vaghe stelle dell’Orsa", di Luchino Visconti e alla fiction Rai "I Medici", confermando il suo ruolo di musa per il grande schermo.

Dalla Volterra enigmatica che ha fatto da sfondo alle trame da tragedia greca di "Vaghe stelle dell’Orsa", alla sacralità di "Cammina, Cammina" di Ermanno Olmi, passando dagli alchimisti con gli occhi a mandorla di "Full Metal Alchemist" e dalla serie-kolossal della Rai sulla Signoria fiorentina del Rinascimento, il cinema continua a far sognare a queste latitudini. Ma non solo Volterra, perché l’occhio del regista Veronesi si è fermato sul paradiso terrestre dell’Alta Valdicecina, il Masso delle Fanciulle e il Masso degli Specchi, l’oasi naturale nel Comune di Pomarance, dove sono attesi i ciak di "Dio ride" nella seconda metà di settembre. Il cinema sceglie dunque la Valdicecina. L’arrivo di una produzione cinematografica di questa portata non è un evento isolato, ma segna il riconoscimento di un patrimonio di inestimabile valore dal punto di vista storico e paesaggistico.

La presenza di un maestro del cinema come Giovanni Veronesi e di attori del calibro di Pierfrancesco Favino e Silvio Orlando trasforma il territorio in una vetrina di risonanza nazionale e internazionale. "Il regista Veronesi unisce idealmente la Valle - commenta l’assessora alla cultura e al turismo del Comune di Pomarance, Giulia Gistri - la produzione è rimasta incantata dai nostri territori e le riprese rappresentano anche un momento di forte sinergia tra Pomarance e Volterra, oltre a dare una grandissima visibilità".

Ilenia Pistolesi