
Claudia Bolognesi
Volterra, dove i crepuscoli si dipingono dei colori della passione e la storia si fonde con la poesia, si prepara ad accogliere la sua "Notte Rossa". L’evento, organizzato dal consorzio turistico con l’intento di omaggiare un luogo unico al mondo, si terrà sabato 13 settembre e promette di guidare volterrani e ospiti in un viaggio intimo e personale. Non una semplice manifestazione, ma un percorso intriso di lentezza, attenzione e rapimento emotivo, perché la città rimanga per sempre indelebile nell’anima di chi la scopre.
Per una notte, la città si svela attraverso la magia del colore "Rosso", che evoca i tramonti sui monti della Corsica, la pittura del Rosso Fiorentino, il nettare dell’uva e la fiamma della passione. La "Notte Rossa" è un’occasione per vivere Volterra in una veste inedita, con un ricco programma di eventi gratuiti che spaziano tra musica, musei, visite, teatro, fotografia e performance, tutti con ingresso gratuito dalle 21 alle 24.
Claudia Bolognesi, direttrice del consorzio turistico: cosa rappresenta la Notte Rossa per Volterra e per i volterrani?
"I cittadini si riappropriano della città dopo il caos dei mesi estivi. E la vera forza della kermesse risiede nel fatto che l’intera comunità vi partecipa, mettendosi in gioco. Dalle associazioni alle scuole di musica. E Volterra schiude al mondo tutta quella bellezza che la rende una città unica, svelando Palazzi che solitamente non sono visitabili o scorci che normalmente non rientrano nei circuiti tradizionali delle rotte turistiche".
E per i visitatori?
"La Notte Rossa è cresciuta molto nel tempo tanto da diventare, come è accaduto per la Festa Medievale, una destinazione di viaggio, o meglio una motivazione di viaggio".
Spieghi.
"Ci sono persone o famiglie intere che vengono a Volterra proprio per la Notte Rossa e pernottano in città".
Come si compone il pubblico della festa?
"Ha una platea molto regionale e piace tantissimo anche ai residenti. Oltre ai turisti che già si trovano a Volterra".
La Notte Rossa si forgia su una forma sempre vincente, ossia vivere la città con un ritmo lento.
"È una manifestazione pensata per essere slow, in cui gli eventi si ripetono durante il corso della serata così che gli spettatori possano gustarsi ogni manifestazione e siano invogliati a spostarsi. In ogni parte di Volterra, in quella notte, si svelano altre meraviglie: è la notte della bellezza, della cultura. La Notte Rossa è amata da un pubblico molto consapevole".
Quali saranno gli elementi di novità?
"Per questa edizione, la valorizzazione del Conservatorio di San Pietro e il concertone in piazza dei Priori con gli Abba Dream, una cover band degli Abba che sta spopolando".