CARLO BARONI
Cronaca

Micam e Mipel banchi di prova. Fra export in frenata e prospettive

Calzature e pelletteria protagoniste da oggi a martedì a FieraMilano. "Occhio ai talenti emergenti" .

Primi tre giorni cruciali per il comparto della moda. A Milano si aprono oggi Micam e Mipel che potranno dare indicazioni importanti sul futuro dei due comparti

Primi tre giorni cruciali per il comparto della moda. A Milano si aprono oggi Micam e Mipel che potranno dare indicazioni importanti sul futuro dei due comparti

In un quadro congiunturale ancora a tinte fosche si apre oggi nei padiglioni di FieraMilano a Rho la centesima edizione del Micam, la più importante fiera delle calzature al mondo. C’è attesa per capire dove sta andando il mercato della scarpa, segmento strategico della moda in pelle. E ancora comparto rilevante per il manifatturiero del Valdarno. Micam e Mipel (evento dedicato alla pelletteria) sono i primi due appuntamenti strategici del dopo ferie estive che potranno offrire una nuova valutazione degli scenari, con uno sguardo immediato all’ultimo scorcio del 2025 per capire, anche, quale possibile 2026 potrà aprirsi per il calzaturiero e il mondo della pelle. Anche se nel secondo trimestre i principali indicatori congiunturali parlano di un attenuarsi della flessione. I dati con cui si arriva in fiera non sono confortanti.

L’ha sottolineato anche Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici, commentando le rilevazioni del primo semestre: "Il cumulato gennaio-giugno segna un calo sia del fatturato (-5,6% tra gli associati partecipanti alla rilevazione trimestrale) sia della produzione industriale (-9,5% l’indice Istat, con una riduzione tendenziale del 7,5% nel periodo aprile-giugno)". L’export – che storicamente ’traina’ l’industria calzaturiera – nei primi cinque mesi del 2025 si registra un -2,7%. Del resto tutto il settore moda è in difficoltà. A soffrire della congiuntura negativa innescatasi nella seconda metà del 2023, al termine del rimbalzo post-Covid, sono tutte le fasce di prodotto, inclusi il lusso e le griffe.

Un quadro importante arriverà anche da Mipel – concomitante a Micam – che è un momento strategico per l’intera filiera della pelletteria. L’evento servirà, in una fase complessa per il comparto, per mantenere saldi i punti di riferimento e continuare a creare spazi di apertura, confronto e opportunità di business. La manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’artigianalità, sostenere l’innovazione e promuovere la competitività delle aziende. Per Micam saranno 870 i marchi che animeranno i padiglioni di Fieramilano Rho, di cui 469 provenienti dall’estero, soprattutto da Spagna, Turchia, Brasile, Germania e Portogallo. Attesi oltre 30mila buyer da 150 Paesi. Ma in particolare questa edizione vedrà un focus sulle giovani realtà. Il futuro del settore calzaturiero dipende anche dalla capacità di valorizzare il talento.

Carlo Baroni