
Per il nido Pinocchio è stato risolto il contratto con la ditta aggiudicataria: il Comune annuncia che si va verso la ristrutturazione
Il nido "Il Pinocchio" resta al palo. La gara d’appalto integrato con la quale erano stati aggiudicati i lavori di realizzazione della nuova struttura a San Miniato Basso si è conclusa con la risoluzione del contratto. Tramontata la fattibilità di una nuova costruzione, l’amministrazione – spiega una nota – è orientata verso un ampliamento con ristrutturazione dell’edificio esistente, conservando comunque i 15 posti in più che erano previsti dal progetto originario.
"Purtroppo non è stato possibile raggiungere un accordo con la ditta che si era aggiudicata l’appalto, l’unica che aveva partecipato alla gara e che aveva addirittura proposto di eseguire i lavori in due stralci, in modo da garantire la continuità dei servizi educativi dell’esistente nido Pinocchio, soluzione che le aveva permesso di ottenere anche il punteggio più alto – spiegano il sindaco, Simone Giglioli, e l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Greco –. In fase di gara, trattandosi di un appalto integrato, è la ditta stessa che ha presentato il progetto esecutivo per poter procedere con i lavori. Tuttavia, dopo la firma del contratto, l’impresa non ha consegnato una programmazione esecutiva dettagliata, né dato avvio agli interventi, chiedendo una variante progettuale per poter attuare l’intervento per fasi".
"Abbiamo tentato varie strade per cercare di trovare un accordo che ci consentisse di non perdere il finanziamento Pnrr da 1,4 milioni di euro che questo progetto portava con sé, ma non ci sono state le condizioni e, nostro malgrado, abbiamo dovuto procedere con la risoluzione del contratto – aggiungono –. Come amministrazione comunale, avevamo stanziato 750mila euro di risorse proprie per cofinanziare la realizzazione delle opere: soldi che sono ancora disponibili e possono essere investiti, optando per un piano alternativo che prevede un ampliamento con ristrutturazione dell’edificio esistente – concludono i due amministratori –. L’obiettivo di riqualificare questa struttura e di arrivare ad avere 15 posti in più rimane ed è prioritario". Nei prossimi giorni partiranno le procedure per affidare un incarico per la redazione del progetto.
Carlo Baroni