
"Negli ultimi giorni sono stato contattato da numerosi genitori e insegnanti, preoccupati e infastiditi per quanto accaduto nel Comune di...
"Negli ultimi giorni sono stato contattato da numerosi genitori e insegnanti, preoccupati e infastiditi per quanto accaduto nel Comune di Pontedera e nei territori limitrofi. Siamo di fronte a un vero scandalo istituzionale senza precedenti" il duro attacco di Gian Paolo Quercetani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. "Il registro elettronico, strumento scolastico ufficiale, pagato dai cittadini e destinato esclusivamente a comunicazioni educative è stato trasformato in una cassa di risonanza per la propaganda politica più becera – dice – È stata inviata una circolare con allegati dove si pubblicizza un evento promosso da una rete di associazioni ideologicamente schierate (Arci, Arciragazzi, Biblioteca Serantini, Cidi, Comunità marocchina, Comunità senegalese, Cobas, Eunice, Flc Cgil, Fondazione Idana Pescioli, La Comune Scuola Emancipata, Mce, Rete Senza Zaino, Tartablù), che invita apertamente alla creazione di una rete di contestazione contro il governo, a difesa della scuola. Questo è indottrinamento, è abuso, è vergognoso". Per Quercetani è stata calpestata la neutralità della scuola. "Presenterò denuncia pubblica e richiesta formale nelle sedi competenti – dice –. Ma non mi fermerò qui. È giunto il momento di dire chiaramente che chi strumentalizza la scuola per combattere battaglie ideologiche è un pericolo per la democrazia. La scuola è di tutti. E non sarà mai il campo di addestramento di chi odia il governo ma ha paura del confronto democratico. Chiedo pubblicamente al Sindaco Matteo Franconi e all’Assessore all’Istruzione Francesco Mori di condannare con fermezza quanto accaduto e di denunciare alle autorità competenti. Mi aspetto che anche loro, da rappresentanti istituzionali del territorio, attivino ogni via formale e ufficiale per denunciare questo utilizzo improprio".