
Una mensa scolastica in una foto d'archivio
San Miniato (Pisa), 19 settembre 2025 – Nuovo caso. Un altro ritrovamento di agenti infestanti (insetti) in alcune fette di pane distribuite in diverse scuole del territorio (La Scala, Ponte a Elsa, San Miniato, La Serra e Ponte a Egola). E’ successo ieri mattina.
A due giorni dal rientro in classe, durante il servizio si è ripetuto il ritrovamento di agenti infestanti nel pane, come accaduto lo scorso anno scolastico. Al centro delle polemiche il pane, stavolta proveniente da un fornitore diverso rispetto al precedente.
Il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, e l’assessore alla scuola, Matteo Squicciarini, hanno fatto sapere che gli uffici competenti hanno provveduto a segnalare l’accaduto all’Asl e ad avviare i controlli interni previsti, attivando immediatamente la procedura non appena ricevuta la comunicazione dell’episodio dai diversi plessi. Il fornitore, il cui contratto è in scadenza ad ottobre, "è stato segnalato e l’amministrazione si riserva di intraprendere tutte le azioni necessarie a tutelare l’ente e prevenire il ripetersi di simili rischi".
Un fatto, appunto, non nuovo. Lo scorso anno ci furono due episodi di ritrovamento di agenti infestanti nel pane (uno l’8 novembre e l’altro il 16 dicembre, a pochi giorni dall’interruzione delle lezioni per le festività). In una circostanza piccoli vermi furono trovati in alcune confezioni di pane alla mensa della scuola primaria Giusti di La Scala. Anche in quel caso accadde durante le operazioni di riposizionamento e distribuzione del cibo agli alunni della scuola. Da fu ricostruito furono stati alcuni bambini della classe quinta ad accorgersi che qualcosa non andava nel pane e che c’erano delle “presenze” all’interno di alcune fette già tagliate e confezionate. E anche in quel caso l’ufficio scuola attivò subito come previsto in questi casi facendo la segnalazione al dipartimento di igiene e prevenzione dell’Asl e informando il Comune per le verifiche necessarie. Anche i genitori dei bambini furono informati dell’accaduto e immediatamente chiesero che venisse fatta rapidamente chiarezza sulla vicenda. Il tutto fu causa di polemiche e sollecitazioni al Comune anche da parte delle opposizioni sia per chiarire i fatti, ma anche per attivare quelle procedure perché non si ripetessero episodi simili.