
Da sinistra Mini, Petrucci, Boldrini, Pieracci, Pratesi e Castellani
COMPRENSORIO
"Il comparto conciario è uno degli esempi più virtuosi di economia circolare e riuso nel mondo. E in una futura giunta Tomasi, che mi auguro possa nascere dopo le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, il comprensorio del Cuoio deve essere tra le priorità, in cinque anni, senza promesse faraoniche, ma con un’unica cabina di regia che secondo me deve essere il Poteco-Polo tecnologico conciario con la collaborazione, la sinergia e il supporto di Regione, università di Pisa e scuola Sant’Anna". L’ha detto Diego Petrucci, consigliere uscente di Fratelli d’Italia e candidato alle prossime regionali con lo stesso partito, a margine di un tour in alcune aziende conciarie di Ponte a Egola di San Miniato, Santa Croce e Castelfranco e incontri con i dirigenti di Assoconciatori di Santa Croce e Consorzio Conciatori di Ponte a Egola.
"Il mio proposito – aggiunge Petrucci – è quello di affidare la cabina di regia del futuro del comparto conciario a Poteco interconnettendolo con università di Pisa e scuola Sant’Anna, ministero del made in Italy e dell’industria, Regione e Comuni, cercando di far rientrare anche Santa Maria a Monte, per dare al comprensorio del Cuoio quelle risposte in investimenti per ricerca e innovazione. Questo mi chiedono prima di tutto gli imprenditori del settore. La nostra idea di far diventare Pisa una sorta di San Francisco del Mediterraneo deve comprendere anche il comparto del cuoio, della pelle e delle calzature. A questo bisogna aggiungere interventi sulle infrastrutture per i quali la Regione dovrà impegnarsi a stanziare 100 milioni di euro in cinque anni. Prima di tutto per completare i depuratori per i quali mancano 20-25 milioni di euro. Mi sorprendo, faccio una piccola parentesi, del perché in questi anni non sia stato portato in fondo il protocollo d’intesa. Evidentemente la sinistra, la Nardini e la giunta Giani hanno pensato solo a fare guerra al governo Meloni mentre Fratelli d’Italia e il sottoscritto hanno lavorato a favore degli interessi della zona al tavolo della moda al ministero e per la cassa integrazione in deroga".
"Noi crediamo in questa zona e crediamo nel suo futuro – conclude Diego Petrucci – Le risposte che abbiamo da tutto il comparto sono positive e presto ci saranno anche novità importanti sull’impegno diretto di imprenditori. Per quanto riguarda i 100 milioni da investire da parte della Regione nelle infrastrutture, dei 20-25 per i depuratori ho già detto. Gli altri dovranno riguardare strade e altri servizi per i quali dovremo ascoltare i Comuni e le associazioni di categoria della zona".
g.n.