Pistoia, 1 luglio 2025 – Adesso è davvero finita. Intorno a mezzogiorno e mezzo gli agenti della Polizia di Stato, su autorizzazione del vescovo della Diocesi di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, sono entrati in forze nella canonica della chiesa di Vicofaro, per far uscire gli ultimi sei ospiti rimasti a oltranza nel centro di accoglienza.
Un'operazione arrivata al termine di una settimana caratterizzata dagli allontanamenti volontari, verso altre strutture, del centinaio di migranti che alloggiavano nella parrocchia di don Biancalani.

Tutti tranne gli ultimi sei, appunto, soggetti fragili che rifiutavano il trasferimento. E così, dopo gli ultimi vani tentativi portati avanti nella mattinata dall'instancabile vicario del vescovo, don Cristiano D'Angelo, è scattato il blitz delle forze dell'ordine, in assetto antisommossa, con il supporto del personale sanitario e dei vigili del fuoco. Almeno venti gli agenti che sono entrati nella struttura, tutto sommato limitati al minimo i momenti di tensione. Soltanto due ospiti, uno dei quali particolarmente spaventato, hanno opposto un po' di resistenza e sono stati portati via dalle Volanti: per loro potrebbe profilarsi un provvedimento d'espulsione.
Nel corso dell'operazione, portata avanti con pazienza sotto il sole cocente, tra vari cumuli di rifiuti accatastati, è arrivato anche don Massimo Biancalani, che ha inveito contro le forze dell'ordine lanciando loro un paio di baguette: "Questa è una vergogna", ha urlato più volte il parroco, al quale proprio ieri sarebbe stata tolta la legale rappresentanza della parrocchia di Santa Maria Maggiore. All'una e mezzo, la canonica di Vicofaro era vuota: adesso sono in corso le operazioni di sgombero dei locali, propedeutiche alla successiva chiusura di tutta l'area per i necessari lavori di riqualificazione. E' di fatto finita un'era.
Alessandro Benigni